Palermo, Bonanno chiede le dimissioni del presidente Amat

La richiesta di dimissioni, interviene il sindaco: bufera sull’Amat

Le critiche di Bonanno a Mistretta e la solidarietà di Lagalla

PALERMO – Dimissioni del presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta: è quanto chiesto da Domenico Bonanno, capogruppo in consiglio comunale della Democrazia Cristiana, durante la seduta della mattina di martedì 17 settembre.

Bonanno nelle scorse settimane aveva presentato richiesta di accesso agli atti all’Amat e, in pubbliche dichiarazioni, aveva criticato alcune scelte dell’azienda che gestisce in città il trasporto pubblico.

La denuncia in aula

Nel suo intervento in aula Bonanno ha denunciato di avere ricevuto una lettera da un avvocato che gli avrebbe chiesto di astenersi da considerazioni che avrebbero potuto “ledere l’immagine” del presidente Giuseppe Mistretta e dell’Amat.

La seduta del consiglio comunale, che si è svolta alla presenza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e di numerosi assessori, si è aperta con la discussione sull’avanzo di bilancio da 67 milioni da impegnare entro il 31 dicembre.

Proprio il sindaco Lagalla ha annunciato, nel pomeriggio di martedì, di avere convocato il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta per ricevere chiarimenti sull’episodio, e ha espresso la sua “solidarietà” al consigliere Domenico Bonanno

L’intervento di Bonanno in consiglio

“Rispetto alle mie interrogazioni e a pubbliche affermazioni – ha detto Bonanno in aula – che riguardano le attività dell’Amat, ho ricevuto una email firmata da un avvocato che, per conto dell’azienda trasporti, mi chiede di astenermi da future considerazioni personali che possano ledere l’immagine del presidente Giuseppe Mistretta e dell’Amat”.

“Si tratta – ha proseguito Bonanno – di una email che non riconosce le prerogative del mio ruolo di consigliere comunale. Questo è gravissimo. Chiedo le dimissioni di Mistretta”.

“Nella email – aggiunge Bonanno – si scrive che la condivisione degli atti aziendali non rientra negli obblighi del presidente dell’Amat, eppure le norme riconoscono ai Consiglieri il diritto ad ottenere tutte le informazioni utili al loro mandato”.

Lagalla: “Funzioni sovrane del consigliere”

Sulla questione arriva, nel primo pomeriggio di martedì, una nota del sindaco Roberto Lagalla: “Ho convocato per oggi pomeriggio – si legge – il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta. Esprimo la mia solidarietà al consigliere Domenico Bonanno”.

“Le funzioni del consigliere comunale – aggiunge Lagalla – sono sovrane nella materie di competenza compreso il controllo e l’accesso ispettivo dell’amministrazione attiva e delle aziende partecipate la libertà di espressione e di parere è elemento di valore prioritario e va tutelato”.

“Mistretta – conclude Lagalla – potrà chiarire rispetto ad un evento che non ha i crismi della prassi e della normativa vigente. Bonanno ha ricevuto un atto improvvido, se non suicida per le istituzioni”.


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