Il Palermo non va oltre lo 0-0: pari al "Barbera" con il Cosenza

Il Palermo non va oltre lo 0-0: pari al “Barbera” con il Cosenza

La squadra di Corini non impensierisce i calabresi guidati da Viali
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Al “Renzo Barbera” per riprendere la corsa dopo la frenata del “Tardini” di Parma. Il Palermo scende in campo il lunedì di Pasquetta per affrontare il Cosenza nel match valido per la trentaduesima giornata di Serie B davanti a 21.110 spettatori. La compagine rosanero affronta una squadra in grande salute, proveniente da tre vittorie consecutive e dopo aver battuto compagini del calibro di Frosinone e Pisa.

Tanti rientri per il tecnico Corini che nel consueto 3-5-2, davanti a Pigliacelli, schiera il terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi. A centrocampo spazio a Saric, Gomes e Verre con Segre nell’inedito ruolo di esterno al posto di Valente e Aurelio sulla corsia mancina. In avanti torna dal primo minuto Brunori affiancato dal confermatissimo Soleri.

PRIMO TEMPO

Primo pallone affidato ai rosanero che attaccano da sinistra verso destra. Il direttore di gara fischia l’inizio del match. Dopo pochissimi secondi di gioco, Brunori guadagna un calcio di punizione da posizione interessante, poco oltre la linea dell’area di rigore avversaria. Va a calciare Valerio Verre ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 5′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gomes prova un tiro dal limite, murato però dalla difesa cosentina. Dopo una partenza sprint da parte degli uomini di Corini, intorno al 15′ i ritmi si abbassano, ma il controllo del gioco rimane tra i piedi dei siciliani. Al 23′ si fa vedere in avanti la squadra di Viali e serve un super intervento di Pigliacelli per fermare il colpo di testa di Meroni a botta sicura.

Al 29′ Vaisanen del Cosenza è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, al suo posto entra Venturi. Nei minuti successivi i ritmi tornano ad abbassarsi e la gara vive di poche emozioni. ll Palermo prova a costruire alcune azioni offensive ma spesso le avanzate dei rosa si esauriscono più in orizzontale che in verticale. I calabresi si difendono e provano a far male in contropiede ma il reparto difensivo dei siciliani tiene bene i colpi dei contrattacchi rossoblù. Al termine dei due minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Primo tempo a reti inviolate al “Renzo Barbera”.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa battono gli ospiti, l’arbitro fischia e ricomincia il match. Al 47′ Brunori riceve palla da Nedelcearu in posizione defilata, il numero 9 dei rosa si accentra e prova la conclusione sul primo palo parata da Micai. Cinque minuti dopo ci prova Soleri a impensierire l’estremo difensore del Cosenza su un’azione sviluppata dalla corsia di destra; l’attaccante del Palermo prova a calciare in porta ma la palla è debole e Micai la blocca con facilità. Al 67′ il Cosenza effettua due sostituzioni: escono Florenzi e Nasti che cedono il posto a D’Urso e Delic. A seguire Corini manda in campo Valente e Damiani al posto di Verre e Saric. Secondo tempo poco convincente per i rosa che non riescono a impensierire la porta avversaria.

Al 77′ Corini manda in campo Sala e Tutino al posto di Marconi e Segre. Al minuto 83 invece lascia il campo Brunori per Vido. Dopo due giri di lancette, Cosenza pericoloso su corner con un colpo di testa di Delic che sfiora il palo lontano della porta protetta da Pigliacelli. All’89’ Viali manda in campo Zilli al posto di Finotto. Terminati i 90 minuti regolamentari, il quarto uomo mostra il tabellone luminoso: saranno 4 i minuti di recupero. Al 92′ il Cosenza va in gol con Delic dopo un’azione personale di Marras che aveva fatto ubriacare Sala con una serie di finte. Il direttore di gara però annulla la rete dei calabresi per posizione di fuorigioco dopo un controllo con il VAR. Un minuto dopo è D’Urso che va vicino al gol con Pigliacelli che blocca la conclusione in uscita. Terminato l’extra time il direttore di gara fischia tre volte: Palermo-Cosenza finisce 0-0.

IL TABELLINO

PALERMO: 22 Pigliacelli,  5 Gomes, 8 Segre (dal 77′ Tutino), 9 Brunori (C.; dall’83’ Vido), 15 Marconi (dal 77′ Sala), 18 Nedelcearu, 26 Verre (dal 68′ Valente), 27 Soleri, 28 Saric (dal 68′ Damiani), 31 Aurelio, 37 Mateju. A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 3 Sala, 4 Orihuela, 7 Tutino, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 21 Damiani, 25 Buttaro, 30 Valente, 79 Lancini. Allenatore: Corini.

COSENZA: 1 Micai, 3 Rispoli, 4 Brescianini, 6 Calò, 13 Meroni, 15 Vaisanen (dal 29′ Venturi), 16 Finotto (dall’89’ Zilli), 20 Nasti (dal 67′ Delic), 27 Martino, 32 Marras, 34 Florenzi (dal 67′ D’Urso). A disposizione: 77 Marson, 7 Kornvig, 10 D’Urso, 14 Salihamidzic, 19 Delic, 23 Venturi, 33 La Vardera, 38 Cimino, 40 Zilli, 48 Arioli, 67 Prestianni, 72 Cortinovis. Allenatore: Viali.

Arbitro: Sacchi (Macerata), IV Ufficiale: Perri (Roma 1), Assistenti: Capaldo (Napoli) e Moro (Schio), VAR: Marini (Roma 1), AVAR: Rutella (Enna).

MARCATORI: /

NOTE: Ammoniti: Brescianini (C), Marconi (P), Finotto (C), Florenzi (C), Mateju (P), Valente (P), Gomes (P).


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