Palermo, donazione di organi da un paziente deceduto al Policlinico

Palermo, donazione di organi da un paziente deceduto al Policlinico

L'espianto presso il Dipartimento di Emergenza Urgenza diretto da Antonello Giarratano
PAOLO GIACCONE
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PALERMO – Basta un “sì” per riaccendere una speranza di vita. Al Policlinico, presso il Dipartimento di Emergenza Urgenza diretto dal Professore Antonello Giarratano, i familiari di un uomo deceduto per emorragia cerebrale hanno dato il consenso alla donazione degli organi. A firmare il “Si” è stata la moglie del paziente, che si trovava in Sicilia per una vacanza. 

“Esprimiamo vicinanza ai familiari del donatore – afferma il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maurizio Montalbano – e li ringraziamo per la solidarietà e la generosità. Il loro consensoriaccende la speranza di vita di altri pazienti in lista d’attesa per un trapianto. Il Policlinico – continua Montalbano – è impegnato in prima linea nella promozione della cultura della donazione, e invitiamo tutti, a cominciare dal nostro personale sanitario, a riflettere sull’importanza di esprimersi in vita sulla donazione di organi firmando la dichiarazione di volontà e di optare per il consenso quale atto di responsabilità sociale”. 

A gestire il processo di donazione è stato il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti dell’AOUP, affiancato dall’equipe medica costituita da Domenico Patronaci, Flavia Faranda e Gioacchino Ingoglia, e dalla psicologa del Centro Regionale Trapianti in servizio presso il Policlinico, Elena Massihnia. 


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