PALERMO – 22 punti in classifica dopo sedici giornate di campionato in serie A. Con questi numeri il Palermo di Beppe Iachini ha messo in bella mostra nella vetrina del calciomercato invernale i suoi gioielli rosanero. I nomi sulla bocca di tutti nell’odierna sessione, in programma dal 5 gennaio al 2 febbraio, sono ovviamente quelli degli argentini Dybala e Vazquez ma il Palermo, come ripetuto a più riprese dal presidente Zamparini e dal ds Baccin, non si priverà facilmente dei suoi due uomini di spicco (12 gol in due) a meno di offerte allettanti provenienti anche dall’estero.
Ovviamente nel caso di un campionato concluso in zona Europa, e quindi superiore alle aspettative prefissate, la società dovrà valutare se far cassa con un solo elemento (vedi Dybala corteggiato da mezza Europa o Vazquez conteso da Inter e Juventus) o al contrario cedere entrambi cercando nuovi talenti da far crescere. Al momento c’è di certo che il Palermo proverà a prolungare il contratto di Vazquez fino al 2018, in modo tale da aver più forza in sede di trattativa. Non andando molto lontano con il tempo c’è da guardare ai rinnovi, praticamente già raggiunti, con giocatori che fanno parte della rosa attuale. Con Morganella, Andelkovic e Ujkani la società ha infatti chiuso l’accordo per il prolungamento del contratto. Baccin inoltre a gennaio proverà a limare anche gli ingaggi di Belotti e Lazaar, giovani di sicura prospettiva anche in serie A.
Diverse le situazioni che riguardano Edgar Barreto ed Ezequiel Munoz. Per il capitano del Palermo si tratta ancora sula base di un adeguamento contrattuale che non soddisfa il centrocampista paraguiano. Più complicato, com’è noto, il rinnovo del difensore argentino. Pe Munoz, in scadenza a giugno, è possibile invece una cessione proprio a gennaio. Sull’ex Boca c’è infatti l’interesse concreto di Lazio e Milan, entrambe alla ricerca di un difensore giovane e d’esperienza in massima serie. Alla fine, nonostante la proposta di rinnovo del Palermo, dovrebbe prevalere la volontà del ‘Chiqui’, classe ’90, di giocarsi le sue chance in un club che possa puntare all’Europa e dargli risalto a livello internazionale.
Se Munoz dovesse lasciare libera una casella in difesa a giugno il Palermo virerebbe dunque con decisione verso Lorenzo Tonelli dell’Empoli. Sul difensore toscano, pupillo del tecnico Sarri, si sono mosse già tante squadre di A ma il Palermo, conscio dell’addio di un elemento importante come Munoz, potrebbe anticipare tutti strappando un accordo al giocatore già a gennaio. Sul fronte arrivi i rosanero guardano con molto interesse al campionato di serie B. In difesa interessa infatti il capitano del Brescia Marco Zambelli, 29 anni, sulle cui tracce ci sono anche Empoli e Chievo. Per l’attacco invece il nome nuovo sembra essere quello di Federico Melchiorri, giovane promessa del Pescara. Il club abbruzzese avrebbe già rifiutato un’offerta da un milione di euro avanzata proprio da Maurizio Zamparini ma c’è da scommettere che il patron non si fermerà qui alla ricerca di un nuovo talento made in Italy stile Andrea Belotti. A giugno potrebbero infine tornare alla base due giovani rosa mandati a farsi le ossa in cadetteria come Goldaniga del Perugia, a metà con la Juventus, e Ignacio Lores Varela, in prestito al Vicenza.
Sul fronte cessioni il numero uno rosanero è stato chiaro “In uscita ci sono quei giocatori che non hanno giocato per nulla come Bamba e Makienok”. Per il difensore ex Trazbonspor, che ha tanti estimatori in giro per l’Europa, non dovrebbero esserci problemi, al contrario per il gigante svedese l’unica strada percorribile è quella proprio del ritorno in patria dove si è fatto conoscere con la maglia del Brondby. Dal Bologna, che quest’anno lotta per tornare in serie A, ci sarebbe invece la volontà di presentare un’offerta per il portiere Stefano Sorrentino. Le due società si sono ripromesse di parlarne dopo il capodanno con i felsinei che offrirebbero un ricco biennale all’ex Chievo anche se il Palermo, che con Sorrentino ha un contratto in scadenza nel 2016, non ha intenzione di separarsi dal proprio estremo difensore, almeno fino al termine dell’attuale stagione.
