Palermo e le strade colabrodo | Eleggiamo la buca più bella - Live Sicilia

Palermo e le strade colabrodo | Eleggiamo la buca più bella

foto d'archivio

Commenti

    Che vergogna!! Si dovrebbero veramente vergognare al Comune!

    DIREI VIA PETRARCA UN COLABRODO DI STRADA, MARCIAPIEDI INVASI DA QUALSIASI OGGETTO, MA SOPRATTUTTO PIENO DI SPORCIZIA.

    “Io il sindaco lp so fare “

    Lodevolissima iniziativa con numerosissime buche scaffe che parteciperanno alla selezione per il podio , sarebbe anzi opportuno che al momento della premiazione sia presente il sindaco per dare maggiore risalto istituzionale a tale momento di partecipazione cittadina che contribuirà di sicuro ad unire senza acuna distinzione tutti i palermitani dalle più estreme periferie sino al più esclusivo centro città

    come mai si parloa solo di roma certamente palermo e uguale se non peggio. parliamone e fatelo sapere al mondo intero l’inefficenza di orlando e della sua amministrazione

    La buca più bella ? Ma che domanda: quella di Zamparini, ovviamente. ‘Nchia, 47 milioni di euro con tutto quello che ha incassato…

    ho un’altra idea più intrigante : utilizziamo la spazzatura per colmare le buche di tutta la città. Il concorso lo vince chi riesce a riempire più buche!

    purtroppo il sindaco Ollando è impegnato con i migranti, non può interessarsi alla città è hai suoi problemi.

    Via Volturno, Via Campolo e Via Pacinotti un colabrodo da ANNI LUCE !!

    A parte “u babbiu” Palermo rimane la città che ha la peggiore amministrazione. Non c’è settore, dai trasporti alla viabilità, dalla raccolta rifiuti al traffico, dalla scarsa presenza di vigili urbani alla macchina burocratica che non soffra di inefficienza ed di scarsa professionalità. Come si suole, purtroppo dire, una città allo sfascio, totale.

    Già finito il tratto di autostrada di competenza dell’Anas, dalla rotonda di via Oreto inizia il calvario.

    All’inizio di via Turati subito dopo piazza Sturzo è tutto bellissimo, specie su due ruote.

    I soldi delle multe e della ztl che fine fanno?

    La soluzione delle buche è molto semplice e quasi a costo zero!!!
    ?????
    Si ripeto a costo quasi zero.
    Basta riproporre un vecchio servizio quello dell’ispettorato del suolo.
    Cioè un ufficio dei servizi a rete che controlli i ripristini che fanno le ditte dopo i lavori di scavo.
    Il 95% delle buche è accertato si formano dopo i ripristini fatti male.
    Basta richiamare i signori delle ditte chiedere il risarcimento x danni e obbligarli a rifare tutto a regola d’arte.
    Ecco la soluzione per le buche

    La migliore buca è quella che incontreremo domattina, la guarderemo come la prima volta, e ci diremo che abbiamo dimenticato tutti il termine “manutenzione”, ormai vecchio e desueto. Ed invece così importante, tale che un amministratore che vi si dedicasse, dovrebbe avere dedicata la nostra imperitura riconoscenza.

    Ma siete passati sulla rotonda che porta in viale michelangelo?
    Oltre che essere vecchia e fatiscente, è tutta un sobbalzare TU TUM TU TUm.
    E chi ha problemi fisici, non riesce a stare in auto, figuriamoci in moto.
    Si dovrebbero vergognare: un’Amministrazione che non ama Palermo dovrebbe
    avere l’umiltà di lasciare… o cominciare con il lavoro di riasfaltare per bene tutte le strade!

    Premesso che anche oggi/ieri il megalomane sindaco(minuscolo x sminuirlo) e stato ad inagurare(quannu mai sinni pierdi una) la ripresa di città dei ragazzi,vorrei chiedere se non costa il doppio/triplo mandare una squadra,minimo due unità,x segnalare le buche (una vuota ca ci manni falla riparare no?) che vengono sistemate,se tutto va bene,dopo mesi come quella esistente da da circa un mese in via De Nebrodi?

    AL COMUNE NON SI VERGOGNANO SI DOVEREBBERO VERGOGNARE I CITTADINI CHE NON FANNO CAUSA DI RISARCIMENTO AL COMUNE IN MASSA

    Non avete capito palermitani che il sindaco ha altri problemi, radio radicale, gli immigrati, il ramadam, poi metti che c’e un vice sindaco che devi scrivere a chi l’ha visto Per avere notizie! Siamo a mare si dovrebbero solo vergognare é uscire di notte per non farsi vedere!

    OTTIMA IDEA!!!!
    Temo però che sarà difficile eleggere la “buca più bella” perchè tutte le strade di Palermo sono….una buca.
    Potremmo chiedere al sindaco e all’assessore Giusto Catania di segnalarci una buca degna della vittoria.

    NESSUNO SI OCCUPA DEI RUMORI CHE FANNO MOLTE MOTOCICLETTE, MALGRADO VI SIANO LEGGI BEN PRECISE CHE VIETANO LE EMISSIONI OLTRE UN CERTO LIMITE !

    Quando mai si interesse dei problemi della città?

    Palermo è una città piena di storia, di monumenti conosciuta nel mondo, non certo per merito del sindaco Orlando Cascio. Lui è un signore che l’amministra da 30 ed ha da sempre lasciato tutti i problemi irrisolti. Vedi Bellolampo, vedi precari, vedi tutti i marciapiedi distrutti e tutto l’asfalto pieno di buche. Ecco non riuscirei a dire qual’e’ la peggiore buca perché camminando in motocicletta la città e’ tutta uguale. Per me è sempre stato il sindaco del nulla e della demagogia. Ora si vanta dopo 30 anni che amministra di avere chiuso via maqueda, senza accorgersi che i centri storici delle città sono chiusi da 40 anni.

    Palermo direi che ha il peggiore sindaco della storia d’Italia! Lo dimostra lo stato comatoso in cui versa la “sua” città!

    Ma infatti stasera girando in città, mi chiedevo chi sono coloro che dovrebbero controllare e collaudare le rimissioni stradali? A parte che la città è ormai un enorme cantiere infinito a cielo aperto, ma quando si rimette l’asfalto a seguito di uno scavo, non ci dovrebbe essere l’OK di un preposto alla sicurezza e correttezza dell’opera? La città è praticamente un vero schifo, il 99% delle strade sono piene di buche, tombini ribassati di 20 cm, rimissioni di asfalto che sono solo delle scaffe deleterie per le sospensioni delle auto e pericolose per le moto! Ma nessuno risponde di tutto ciò? Ma questo è quarto mondo, altro che città della cultura!

    Rifare la pavimentazione a strade e marciapiedi è un atto di amministrazione ordinaria, che dovrebbe anche innovare per favorire bici, pedoni, portatori di handicap. Coprire le buche è troppo ovvio, servirebbe migliorare la città per i suoi abitanti, per i turisti, per la sicurezza dei pedoni, per favorire tutti i tipi di mobilità.
    Però l’ordinario è rivoluzionario ….

    La buca più bella ahha

    Complimenti un bello articolo fatto bene con cura realistico nello stesso tempo ironico pungente e perché no divertente. Ma passiamo alle cose serie io abito in via Antonio bruno una traversa di via dossuna da un decennio occupata dal cantiere della futura stazione imera. Concludo dicendo che l’azienda ha rescisso il contratto e quindi a asfaltato metà strada lasciando una strada in uno stato pietoso piena di buche buia escrementi di cane e la polvere che non ne possiamo più e di inverno allagata dopo tante segnalazioni ci dicono che la rap a pochi soldi vergognoso

    Con Ollanno e Catania Palermo è Africa. Porti aperti , migranti da registrare all’anagrafe,case da dare a loro,ospedali con precedenza per i loro bisogni .soldi e sma
    rtfone a go go . A che servono le strade, ormai si può andare con l’asino o i cammelli.

    Facciamo il contrario: quale è il marciapiede di Palermo in uno stato NORMALE ???????

    Segnaletica orizzontale INESISTENTE ( comprese strisce pedonali) PREFETTO intervenga LEI !!! Siamo proprio arrivati !!

    Gentile Dottor Puglisi , i Suoi interventi sono sempre attuali ed intelligenti ! Tiene le anime vive ed in questa amata Palermo , rassegnata Palermo, e’ cosa preziosa ! Cosa fare per non essere tratteggiati come di parte o detrattori del sindaco ! Siamo tutti assorbiti , direi catturati ( prede) , dai mille pensieri alimentati da adempimenti infiniti e complicati e , quasi sempre , inutili se non idioti. Quanto sarebbe bello essere ricchi di tempo si’ da poter pensare a fare qualcosa! Ogni tanto penso che questa sarebbe la vera ricchezza ! Ci siamo impoveriti : non abbiamo tempo

    Via pecoraino …….

    Ebbasta con questa storia delle buche di Roma per dare addosso alla Raggi! La buche di Palermo non le batte nessuno. Eppoi abbiamo anche le voragini per via della consueta dispersione idrica. A Palermo si sono inventati che la manutenzione delle strade la fa la ditta dei cassonetti, un modo per non fare, per non spendere e per non avere attrezzature e personale all’uopo specializzato. Ma a Palermo il cittadino non ha neanche il diritto di farsi male inciampando, punizione vera viene dopo andando in ospedale, ci vai e puoi salutare parenti e amici, ci vediamo tra due giorni!

    Sintissi amico mio,
    non mi dicissi camurrusu
    ma c’è purtusu e purtusu.
    La scaffa siciliana è un’altra cosa: scaffa che vale!
    Non è la scaffa usuale, settentrionale,
    che campa massimo ‘na simana e menza
    ed è senza esperienza.
    Noialtri abbiamo scaffe greche,
    scaffe Normanne, scaffe d’Aragona,
    E uno… ci si affeziona!
    Io ne canuscio una, alla circonvallazione
    Ca è pi mia come una passione:
    la vitti nascere.
    Fui alla sua prima comunione (tra idda e un copertone).
    Ora ch’è fatta granni: ne ha fatto danni.
    Quando ci passo sto con gli occhi bassi…
    Idda che fa? Mi arriconosce e mi cafudda un colpo
    Accussì, per confidenza,
    e sospensione me ne scassa menza.
    Avantieri passai e non sentii niente…
    Che dispiacere! Tornai precipitosamente
    “Vuoi vedere che la tapparono, ‘sti disgraziati”?
    Ma quannu mai!
    Erano due carri armati
    Ca dintra ‘a scaffa s’avevano sdirrupati.
    Lei era la, bedda e sciacquata,
    che mi guardava, tutta innamorata (Renzino Barbera)

    UN mese ? La tua neonata buca non regge assolutamente il confronto con le buche annuali se non decennali e quindi si può tranquillamente mette mettere in da in attesa di raggiungere quanto meno la maggiore età che per una buca corrisponde a circa due anni di esistenza

    Grazie per la citazione e per aver ricordato il grande Renzino, morto da circa dieci anni.

    Io ho sempre ammirato e apprezzato i suoi commenti ma oggi con tale raffinata lirica lei si è superato

    Qualche mese addietro, ho inviato una mail all’Amministrazione Comunale segnalando alcune strade anche del centro, quale Via Catania, che sono paragonabili a strade interpoderali per le condizioni dell’asfalto.
    Mi è stato risposto che la segnalazione sarebbe stata inoltrata a chi di competenza.
    Tuttavia ad oggi nulla è cambiato. Scrivo da scooterista che ogni giorno rischia di cadere o comunque subisce microtraumi alla schiena a causa del manto dissestato o dei tombini non a livello della strada. Da ultimo la ragazza di mio figlio sempre in motorino, ha subito un trauma vertebrale a causa di una buca nella Via M. Di Roccaforte.
    Ci vuole un intervento straordinario per riasfaltare tutte le strade di questa città.
    Speriamo bene.

    Forse l asfalto usato sino ad ora sara un asfalto a scomparsa biodegradabile come il materiale usato per le oramai famose strisce pedonali a scomparsa ( basta guardare le strisce in via principe di Paternò dove io abito senza andare molto lontano ) ch era tutta Europa ci invidia perché siamo oltre che plastic free siamo pure strisce pedonali free magari chi attraversa non sara tanto contento ma in fondo non si può avere tutto dalla vita

    È vero Palermo città tra strade e marciapiedi dissestati e’ al collasso più totale
    Maio mi chiedo
    Oltre al sindaco ognuna delle otto circoscrizioni ha un presidente con dei consiglieri comunali
    Vorrei sapere perché ognuno di loro per competenza non vanno girando nei quartieri per rendersi conto dello stato di strade e marciapiedi
    Bho

    Perche’ non eleggere anche il miglior cassonetto posizionato? A parte quelli davanti le scuole (chiaramente per abbinare la raccolta dei rifiuti alla tanto decantata “cultura” della citta’!!!) ci sono quelli posizionati sui marciapiedi necessari ad impedire ai cani di…farla in quel posto ed ai disabili a tornare indietro!!!

    DON CHISCIOTTE LEOLUCA ORLANDO E IL SUO FIDO RONZINANTE GIAMBRONE RATTOPPINO LE BUCHE STRADALI

    Sindaco lo vuoi capire che noi cittadini siamo stanchi dai disservizi! !!!!munnizza ovunque illuminazione obsoleta e che fai invece concedi scandalosi stipendi ai dirigenti iincrementandoli seppure di 200 euro, figli tuoi che li hai fatti signori con un provvedimento sindacale negli anni 90 senza prova concorsuale per cui tutta l’Italia ha gridato allo scandalo.

    L’argomento presentato è attuale e mette in mostra una delle tante carenze dell’amministrazione, ma il punto non è denunciare e commentare che ci sono solo buche nelle strade , bisogna capire che l’amministrazione è lo specchio dei cittadini che hanno votato, per cui vi ritengo tutti colpevoli di questo stato di incuria della città. Va poi detto che spesso i burocrati silenti che credono di essere padroni nonché potenti fanno il resto. Questa città purtroppo fino a quando esistete VOI cittadini sarà persa, ora vi posso dire PALERMITANI VERGOGNATEVI.

    Palermo rappresenta la la bella “abbandonata” nel bosco, dove le erbacce a crescita spontanea lungo i marciapiedi e ai bordi dei palazzi la fanno da padrona quasi a volere arricchire l’asfittico patrimonio verde della città. Il contemporaneo dissesto delle strade e dei marciapiedi fa da killer silenzioso per i tanti cittadini caduti sul selciato e spesso ricorsi alla sgradevole visita alle aree di emergenza e ai noti tempi biblici. Le strisce pedonali ormai sbiadite da tempo immemorabile sono solo un lontano ricordo, dove con maggiore frequenza un numero crescente di automobilisti incivili non si ferma più mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni. L’ inquinamento acustico, gli olezzi maleodoranti di cumuli di spazzatura e dei cestini dei rifiuti traboccanti, fanno da cornice alle calde notti di una estate sempre più rovente. Una città che racchiude in se lo specchio dei tanti difetti dei cittadini che la abitano ma anche quelli di una amministrazione comunale latente, e di un sindaco fumoso e proteso a chissà quale riconoscimento internazionale. Il mancato controllo del territorio, da parte degli organi preposti e soprattutto della polizia municipale visibile in strada ormai con ricorrenza annuale e per limitate cerimonie, favorisce non poco il degrado della città che già affetta dalla incuria e dalla cronica precarietà dei servizi occupa il fondo della classifica delle città europee. La memoria storica e l’onestà intellettuale non possono però farci dimenticare l’operare e l’operato delle passate amministrazioni comunali, le ultime a guida Diego Cammarata, che sicuramente hanno contribuito al mal governo della città non lasciando nulla che li possa far rimpiangere, anzi…….! Paolo Caruso

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