PALERMO – “Il direttivo Provinciale dell’Ugl terziario, composto da Claudio Marchesini e Salvo Barone, evidenzia il grande lavoro e i successi raggiunti dagli rsa di Palermo Energia (Scarpinato, Flenda, Cimò) che con scelte coraggiose e con tenace impegno ormai da mesi lottano per salvare i 158 dipendenti della partecipata pubblica 100% in house Palermo Energia”. Questo quanto si legge in una nota del sindacato.
“Oggi – dicono gli rsa sindacali – con l’ordine del giorno approvato all’Ars grazie al tempestivo intervento all’ultimo minuto di Vincenzo Figuccia, si e’ riusciti a tutelare con i fondi stanziati alle Province gli stipendi dei dipendenti della provincia ma anche quelli della partecipata, non essendoci, come ribadito da Crocetta in aula, nessuna differenza tra loro e così tutelando il personale diretto e indiretto. Questa è la battaglia che da mesi ci siamo intestati raccogliendo grandi consensi da parte dei dipendenti che ormai da anni si sentivano abbandonati. E’ il giusto riconoscimento dopo mesi di sacrifici (un disegno di legge, una mozione presentata al governo nazionale e 2 ordini del giorno all’Ars) proprio da noi perchè in un momento delicato come questo è difficile poter dialogare e chiedere audizioni al governo. Finalmente la Palermo Energia trova la giusta collocazione, in considerazione del fatto che siamo figli di questa Provincia di Palermo e che svolgiamo servizi di pubblica utilità e che quindi in futuro, governo e Commissari devono trovare i fondi per il rinnovo della convenzione e per dare la giusta continuità ad una società in salute che chiude i bilanci in attivo”.