Sono giorni di nomine per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e per il suo staff. Completato il puzzle delle partecipate, l’attività dell’amministrazione prosegue con la nomina di consulenti ed esperti del sindaco.
Gli ultimi due in ordine di tempo, sono stati selezionati ieri e sono a titolo gratuito. A essere nominati sono stati due pensionati nel rispetto della normativa che prevede la possibilità di nominare lavoratori pubblici e privati “in quiescenza”. Si tratta dell’architetto Nicola Di Bartolomeo e dell’ingegnere Francesco Fazzari.
I due sono stati selezionati attraverso una procedura comparativa tra persone che avevano manifestato la loro volontà a ricoprire l’incarico.
A Fazzari è stato dato un incarico di consulenza in materia di protezione civile mentre a Di Bartolomeo è stata affidata la consulenza per la programmazione di interventi finanziati con risorse extra comunali sulla tematica delle infrastrutture.
Le nomine, che non possono che essere a titolo gratuito, arrivano dopo una delibera in cui la giunta ha fatto il punto sulle risorse rimaste per la programmazione di incarichi di consulenza. Nel capitolo al momento ci sono 20mila euro rispetto ai 120mila di partenza. A fare diminuire le risorse hanno contribuito la nomina di 4 consulenti, in massimo consentito ai sindaci con più di 250 mila abitanti, a titolo oneroso; ciascuno dei quali guadagna 25 mila euro all’anno.
Gli esperti a titolo oneroso
Gli esperti del sindaco Lagalla sono stati nominati a due riprese.
Anzitutto sono arrivati i docenti universitari Giuseppe Lo Re e Clara Celauro.
Lo Re è stato chiamato come consulente per l’attuazione del programma sui temi dell’Innovazione e della Trasformazione digitale dei servizi per i cittadini e le imprese.
Celauro invece si occuperà di attività di programmazione e di indirizzo relative alla programmazione e attuazione degli interventi per le Infrastrutture di trasporto per la mobilità urbana sostenibile.
In una seconda tornata di nomine, poi Lagalla ha nominato una docente Unipa, Marina Nicolosi, e un avvocato: Lucio Geraci.
Nicolosi è stata chiamata per dare la sua collaborazione nelle azioni e nella programmazione delle tematiche che riguardano il diritto del lavoro e le politiche delle risorse umane.
Mentre Geraci, componente del comitato di gestione dell’Autorità portuale della Sicilia occidentale, si occuperà di “attività di impulso e di consulenza nei confronti del sindaco coadiuvandolo nella programmazione e nell’indirizzo delle azioni del sindaco per l’attuazione del programma, attraverso l’elaborazione di pareri in ambito societario (come ad esempio gli affidamenti in house e contratti di servizio con società partecipate), corredate di riferimenti legislativi ed orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, in ambito di processi di esternalizzazione dei servizi comunali e global service, in ambito di prevenzione e risoluzione di contenziosi, civili ed amministrativi, al fine di eliminare o mitigare il rischio di danni patrimoniali”.
Si compone così un altro governo di consiglieri alle dirette dipendenze del sindaco.