Palermo, furto di energia elettrica al Capo: denunciate 15 persone

Palermo, furto di energia elettrica al Capo: denunciate 15 persone

L'operazione dei carabinieri del comando provinciale
CENTRO STORICO
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PALERMO – Quindici persone denunciate al Capo per furto di energia elettrica in un’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Palermo. I militari, insieme ai tecnici dell’Enel, hanno eseguito controlli in tre condomìni, accertando che ben quindici abitazioni erano sprovviste di un regolare contratto di fornitura: gli indagati avrebbero allacciato abusivamente le loro abitazioni alla rete pubblica, prelevando corrente elettrica senza pagarne il consumo.

Nelle stesse ore i carabinieri della stazione Brancaccio e Acqua dei Corsari hanno arrestato un 34enne palermitano per detenzione e spaccio di droga. Dopo una perquisizione in casa i militari hanno sequestrato 10 grammi di crack, 23 grammi di hashish e 45 grammi di cocaina nascosti nel condizionatore di casa.

In manette anche un 48enne dello “Sperone” che, controllato dai carabinieri della Stazione Acqua dei Corsari, è stato trovato in possesso di 26 dosi di hashish, 10 dosi di cocaina e quasi 5 grammi di crack. Il Tribunale di Palermo ha convalidato gli arresti e disposto, per entrambi gli uomini, i arresti domiciliari. La droga sequestrata è stata trasmessa al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo.

I carabinieri delle stazioni di Villagrazia e Partanna Mondello, infine, hanno arrestato un uomo e una donna palermitani, di 30 e 21 anni. L’uomo, pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari, si era allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione.

La giovane donna, invece, già gravata dalle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa perché ritenuta responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre 60enne, si era introdotta all’interno dell’abitazione della vittima, e arrestata in flagranza. Entrambi gli arresti sono stati convalidati e i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Per la donna disposta anche l’applicazione del braccialetto elettronico.


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