Palermo, furto alla scuola Alongi: 260 bambini restano a casa

Palermo, furto e vandali alla scuola Alongi: 260 bambini restano a casa

Previsto un sopralluogo dell'assessore Tamajo
QUARTIERE ORETO
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PALERMO – Furto e vandalismo alla scuola Alongi, plesso della direzione didattica Emilio Salgari, dove 260 bambini che frequentano l’asilo e l’elementare non sono potuti entrare a scuola al rientro dalle vacanze natalizie. “Hanno portato via monitor, pc, tablet e lavagne elettroniche – racconta la dirigente scolastica Maria Pizzolanti -. Un rientro amaro che ci ha costretti a non riprendere l’attività didattica. Stamattina stiamo mettendo in sicurezza il plesso e stiamo contando i danni. Ci sono vetri rotti, armadi divelti, manca tanto materiale. Stiamo facendo un gran lavoro per cercare di assicurare la ripresa delle lezioni da domani”.

Del raid vandalico nel plesso scolastico del quartiere Oreto stamattina ha dato notizia l’ex consigliere comunale Igor Gelarda con un post su Fb. “Questa mattina, a Palermo, centinaia di bambini non sono potuti entrare alla scuola Alongi, perché i ladri hanno portato via tutto e hanno danneggiato l’istituto. Faccio due appelli – scrive Gelarda -. Uno a questi esseri che rubano e danneggiano il futuro dei nostri figli, che possono essere anche i loro figli. E che sono gli stessi, per la tipologia di azione compiuta, che hanno portato via i tablet dall’oncoematologia pediatrica qualche giorno fa. Vergognatevi e restituite ciò che avete rubato, per riacquistare la vostra dignità di esseri umani”. “E uno – conclude – allo Stato che fino a quando non deciderà di punire veramente i ladri, con pene detentive vere e lunghe, sarà insieme a tutti noi, ostaggio di una microcriminalità che sa di godere di una impunità quasi totale”.

“Siamo di fronte ad un nuovo atto vandalico e vile – dice Aristide Tamajo, assessore comunale alla pubblica istruzione – messo in atto da vigliacchi nei confronti delle istituzioni scolastiche che condanniamo senza se e senza ma. Siamo vicini alla scuola, la nostra solidarietà va alla dirigente, agli insegnanti, alle famiglie e ai bambini e a tutto il territorio. Non ci facciamo intimidire certamente da queste azioni, l’amministrazione comunale sosterrà la scuola e faremo in modo che i bambini possano avere presto quanto è stato loro tolto: domani mattina incontrerò il dirigente scolastico Maria Pizzolanti, farò un sopralluogo per verificare quello che serve dopo gli atti vandalici. Noi siamo più forti e non ci pieghiamo di fronte a questi gesti sconsiderati”.

“Siamo vicini alla dirigente scolastica della scuola Alongi della direzione didattica Emilio Salgari, a tutto il personale, agli studenti come alle loro famiglie. E’ inaccettabile che per i bambini stamani sia stato impossibile il rientro dopo le vacanze. Stiamo vivendo una deriva di crimini diffusi in città, rapine e assalti a negozi, uffici, ospedali, che purtroppo non risparmia nemmeno le scuole che sono presidi di legalità e di tutela del futuro dei nostri giovani. Lo ribadiamo, serve un controllo maggiore del territorio e una massiccia presenza dello Stato”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani, dopo aver appreso del raid vandalico e del furto subito dall’elementare e asilo Alongi. “Bisogna stare vicini a tutte le istituzioni scolastiche attraverso un rinforzato sistema di controlli, perché se qualcuno pensa che possano essere bersaglio facile, si sbaglia di grosso. Per contrastare questa escalation di atti vandalici e di raid è necessario mettere insieme le forze e contrastare con percorsi educativi sociali e culturali, di legalità, ogni atto vile di questo tipo”, concludono La Piana e Cassata.

Sul caso è intervenuto anche il consigliere comunale di Lavoriamo per Palermo, Dario Chinnici: “Derubare le scuole, come accaduto questa notte al plesso Alongi di Palermo, significa colpire le bambine e i bambini della nostra città, un atto esecrabile su cui chiediamo si faccia luce al più presto per individuare e punire i responsabili. È ormai necessario attivare presidi di sicurezza per tutelare le scuole di Palermo”.


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