Palermo-Genoa a suon di tango| Dybala e Perotti, sfida argentina - Live Sicilia

Palermo-Genoa a suon di tango| Dybala e Perotti, sfida argentina

Il match fra siciliani e liguri di domenica al 'Barbera' mette a confronto l'attaccante rosanero e il fantasista rossoblu. Fra gol e dribbling a tutta velocità quella tra la 'Joya' e il 'Monito' diventa una sfida estesa ad una possibile convocazione nella nazionale di Martino.

Calcio – serie a
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PALERMO – Ad inizio stagione in molti nutrivano grandi aspettative nei loro confronti, due giovani talenti provenienti dall’Argentina pronti a farsi valere anche nella serie A italiana, che alla fine non sono rimaste deluse. I percorsi di Paulo Dybala e Diego Perotti, 21 anni il primo e 26 il secondo, si sono sviluppati però in modi leggermente diversi , così come la porzione di campo che ricoprono nel rettangolo di gioco. Dybala, esploso nell’attuale campionato con 13 reti da punta in maglia rosanero, ha ancora tutta una carriera davanti e sopratutto una schiera di club pronti a far follie per accaparrarselo in estate. Il suo collega Perotti, che domenica incrocierà il più giovane connazionale al ‘Barbera’ nella sfida col Genoa, nella città ligure ha riscoperto una seconda vita calcistica giocando da esterno a sinistra dopo gli anni di alterne fortune a Siviglia e la breve parentesi al Boca Juniors.

Ad accomunare i due giocatori c’è un fattore: il talento cristallino tipico dei calciatori argentini. Dybala, originario della provincia di Cordoba, e Perotti, della città di Moreno, hanno come segno distintivo infatti una velocità di pensiero nelle giocate che annichilisce quasi sempre l’avversario di turno. Perotti, detto il ‘Monito’ (letteralmente la ‘Scimmietta’ in spagnolo), sfrutta questa qualità per cogliere in controtempo chi gli si pone davanti, allo stesso tempo la ‘Joya’ rosanero ha dimostrato la stessa attitudine in più d’una occasione quest’anno.

Nel match di domenica, che vede in parte anche la sfida nella sfida con l’italo-argentino Franzo Vazquez, si affrontano non solo due fra le squadre rivelazione di questo campionato, con il Genoa in zona Europa League a quota 44 e il Palermo già matematicamente salvo con otto giornate d’anticipo, ma anche i principali artefici delle fortune dei rispettivi club. Intorno ai loro gol e assist Beppe Iachini e Giampiero Gasperini hanno dunque costruito le proprie imprese stagionili e c’è da scommetterci che anche nella prossima gara si affideranno ai loro assi in campo. Già nella sfida d’andata, conclusasi sul risultato di 1-1, nemmeno a dirlo proprio Dybala, autore della rete per i siciliani, e Perotti furono i migliori in campo per le due squadre.

A pesare a favore dell’ex fantasista del Siviglia c’è la grande esperienza a livello internazionale accumulata negli ultimi anni tra match di Champions ed Europa League, competizioni in cui Perotti ha segnato gol importanti, e allo stesso tempo consolidata da diversi infortuni che hanno portato il numero 10 rossoblu a rialzarsi più di una volta per dimostrare il suo valore. Dybala, che al contrario si è affermato da poco nel calcio che conta ed ha avuto fino ad ora un percorso netto di crescita costante, vede quindi in un’eventuale vittoria del suo Palermo contro il Genoa la possibilità di mettersi ulteriormente in mostra agli occhi del ct dell’Argentina Gerardo Martino per una prima convocazione con quella maglia albiceleste che tarda ancora ad arrivare. Al ‘Barbera’ ci aspettiamo dunque una gara dal grande ritmo, quello che solo un tango argentino può dare.

 


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