PALERMO – “Nonostante sia trascorso un anno e mezzo dall’insediamento della nuova Giunta a Palermo e a soli due settimane dalla scadenza del contratto di servizio di Amg Energia, l’amministrazione del sindaco Roberto Lagalla propone una nuova proroga, quindi la terza”. Lo dichiarano Massimo Giaconia di Progetto Palermo e Concetta Amella, del Movimento Cinquestelle, rispettivamente vicepresidente e componente della Commissione Società Partecipate.
“A preoccupare non è la proroga in se che oramai, considerato il poco tempo rimasto, sembra essere l’unica strada percorribile per garantire la continuità aziendale – scrivono i due consiglieri comunali – ma la mancata specificazione della scadenza della stessa che, invece, rimarrebbe legata all’approvazione in Consiglio Comunale di un nuovo contratto di servizio non ancora definito che fissa un corrispettivo di 8 milioni di euro e una durata di 5 anni, ben 15 in meno di quello in scadenza”.
“Invitiamo l’Amministrazione Lagalla, se veramente crede allo sviluppo e al rilancio di Amg – scrivono i due rappresentanti dell’opposizione a Sala Martorana – a riconsiderare le scelte effettuate, fissando a due anni la scadenza della proroga “tecnica” e di prevedere per il nuovo contratto di servizio una durata non inferiore ai 15 anni. Solo così si può seriamente e concretamente porre maggiore attenzione al futuro di Amg Energia, un’azienda cruciale per il benessere della comunità”.