PALERMO – Prima i dubbi, poi il riavvicinamento, ora un nuovo distacco che stavolta potrebbe risultare però decisivo. Fra Davide Ballardini e Maurizio Zamparini, dopo il lungo silenzio seguito alla miracolosa salvezza dei rosa in serie A, l’incontro previsto nei prossimi giorni dirà se le sensazioni che si respirano nel club di viale del Fante e che vedono le strade dei due separarsi, così come accaduto già nel 2009 con l’allenatore ravennate che scelse la Lazio al rinnovo offerto dai rosanero, hanno più o meno fondamento. In questo momento a nutrire dubbi sulla riconferma di Ballardini è proprio il patron rosanero che ai silenzi immediatamente successivi alla fine del campionato ha fatto seguire delle mosse a livello dirigenziale che andrebbero a cozzare con le richieste dell’attuale tecnico.
Ballardini, dopo gli addii di Sorrentino e Maresca e quello ormai imminente di Franco Vazquez, ha infatti chiesto garanzie a livello tecnico da parte della società che al momento non ha dato risposte confortanti all’ex Cagliari e Genoa. Il probabile arrivo poi di Rino Foschi nella figura di direttore sportivo non ha certo migliorato la situazione tra il tecnico e il numero uno rosanero , visti i non idilliaci rapporti fra l’attuale dirigente in forza al Cesena e il ravennate che qualche stagione fa avrebbe detto no proprio alla panchina del Cesena nell’anno del ritorno in serie A. Foschi però, che successivamente ripiegò su Domenico Di Carlo per i romagnoli, non digerì bene quel rifiuto da parte di Ballardini.
Al di là del precedente storico Foschi, che in queste settimane dovrebbe definire i dettagli del suo ritorno in Sicilia, non avrebbe nascosto la volontà di evitare la patata bollente di una riconferma o meno proprio di Ballardini presentando allo stesso tempo una lista di papabili sostituti (Maran, Stellone, Oddo, Baroni). Fra questi quattro nomi l’ex tecnico del Frosinone, appena retrocesso con i ciociari dalla serie A ma comunque protagonista di una positiva stagione, piace al presidente Zamparini anche se il suo profilo è già sulle agende di tante squadre della massima serie al pari di quello dell’ormai ex Chievo. Maran infatti, accostato in queste ultime ore proprio al Palermo, è seguito con estrema attenzione dall’Atalanta.
Il tempo al momento è ciò che manca dunque ai rosa che dovranno decidere in fretta con quale allenatore preparare il ritiro in Carinzia e stilare sopratutto le richieste per la formazione targata 2016/2017. Con o senza Ballardini la prossima settimana in tal senso dovrà dare risposte per pianificare con serenità il mercato che al momento ha visto solo uscite e pochissimi nomi in entrata.
