PALERMO – Attacco hacker al sito dell’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo. Da questo pomeriggio la pagina web è andata in tilt e non è più accessibile.
A rivendicare l’operazione è il gruppo Telegram della cyber gang russa “noname 057”, che ha deciso di bloccare l’accesso a questo sito come ad altri per “punire” l’Italia per la sua politica di appoggio all’Ucraina nel conflitto con la Russia. Lo rende noto l’azienda.
Il gruppo contesta anche le recenti prese di posizione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo recente incontro con presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’Amat era inserita tra i potenziali obiettivi di attacchi di questo tipo
Non è chiaro con quali tempi il sito potrà tornare attivo.
“Stiamo lavorando per ripristinare quanto prima il sito e riportarlo on line”, dice il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta.
La società di trasporti palermitana, però, non è la sola ad essere finita sotto attacco. Nel mirino diverse aziende del trasporto pubblico locale: si tratta dell’Anm di Napoli, dall’Azienda consorzio trasporti veneziano a Cagliari trasporti mobilità, da Siena mobilità all’Azienda regionale sarda trasporti, dalla Sad di Bolzano a Trentino trasporti.
Ovviamente, scrivono i Noname, “la realtà è che il popolo italiano non condivide l’idea di spendere le proprie tasse nel supporto ai terroristi seguaci di Bandera, invece di risolvere i problemi interni del loro Paese e dei cittadini”. Altra decisione criticata è quella del Senato che ha adottato una risoluzione riconoscendo l’Holodomor come “genocidio del popolo ucraino”.
Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale di Roma ed i Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale sul territorio sta intervenendo a supporto dei tecnici della società interessate per il ripristino dei sistemi informatici essenziali e processando i dati utili alla ricostruzione degli eventi critici.