Palermo, il Comune prova a salvare le scuole: ok al piano triennale

Palermo, il Comune prova a salvare le scuole: ok al piano triennale

Confermate le linee del tram, si spaccano le opposizioni
SALA MARTORANA
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PALERMO – Dopo giorni di polemiche e tensioni, il consiglio comunale di Palermo approva il piano triennale delle opere pubbliche nella speranza di salvare i progetti per le tre palestre scolastiche finanziati col Pnrr. Il via libera dell’Aula infatti consentirà a Palazzo delle Aquile di indire le gare e chiedere una nuova deroga (visto che la prima è stata negata) al ministero dell’Istruzione per gli istituti “Di Vittorio” dello Sperone, “Saladino” di San Giovanni Apostolo e “Colozza Bonfiglio” di via Imera. Una speranza appesa alle parole del Segretario generale che ha spiegato come spesso da Roma arrivino proroghe di questo tipo.

L’approvazione della delibera segna comunque un’inversione di tendenza: da anni il consiglio non approvava un piano triennale con così largo anticipo e lo fa con 18 favorevoli e otto astenuti, nessun contrario. Un voto che segna anche una spaccatura tra le minoranze: M5s, Azione, Pd e Progetto per Palermo sono infatti rimasti a Palazzo Comitini mentre Oso ha abbandonato. Adesso toccherà agli uffici: le opere inserite nel piano annuale 2023 dovranno essere mandate a gara entro dicembre.

Le opere approvate

Nel piano annuale ci sono numerosi progetti: le linee A, B e C del tram, l’accordo quadro per il centro storico e quello per gli immobili comunali, il Papireto, il centro polivalente a Borgonuovo, Barcarello, il ponte Oreto, la piscina, il giardino inglese. A questi si aggiungono gli emendamenti voluti dall’amministrazione come il rifacimento di piazza Vittorio Emanuele Orlando, l’ampliamento del cimitero di santa Maria di Gesù, il forno crematorio dei Rotoli, la piazza di Mondello.

E ancora il rifacimento di via Libertà e del percorso porto-via Belgio passando per lo stadio, ossia via Francesco Crispi, via Piano dell’Ucciardone, via Giachery, via Montepellegrino, via Isaac Rabin, largo Sellerio, via Martin Luther King, piazza Nelson Mandela, via Imperatore Federico, piazza Leoni. E ancora viale del Fante, via Cassarà, piazza Giovanni Paolo II, via De Gasperi, via Ausonia, viale Praga e via Belgio.


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