Palermo, nuovo look per via Libertà: strade e marciapiedi da rifare

Palermo, nuovo look per via Libertà: ecco strade e marciapiedi da rifare

Nel piano triennale delle opere pubbliche i primi interventi

PALERMO – Dal porto a via Belgio passando per lo stadio, tutta la via Libertà, via Volturno e, non appena saranno definite le gare, il resto della la città. Il comune di Palermo torna dopo tre anni a occuparsi della manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi: nel Piano triennale delle opere pubbliche, firmato dall’assessore Totò Orlando e in discussione in consiglio comunale, spuntano i primi interventi che promettono di invertire un trend con cui i palermitani hanno imparato a fare i conti da metà del 2020, cioè da quando il servizio di manutenzione ordinaria è stato tolto alla Rap.

Percorsi a ostacoli

La gara per affidarlo ai privati non si è ancora conclusa e la municipalizzata ha potuto solo fronteggiare le emergenze: il risultato è che camminare in automobile o a piedi è diventato una gara a ostacoli. Buche, avvallamenti, asfalto deteriorato, marciapiedi spaccati dalle radici sono uno scenario comune tanto in centro quanto in periferia, con un inevitabile aumento dei sinistri fra un pedone che cade o un ciclista che perde il controllo del mezzo e quindi delle cause che si trasformano in risarcimenti e debiti fuori bilancio.

Via Libertà si rifà il look

Partiamo dalla centralissima via Libertà: tra le opere che il piano triennale (non appena approvato in consiglio) porterà a gara entro l’anno c’è la manutenzione straordinaria del manto stradale da piazza Vittorio Veneto, meglio conosciuta come “la statua”, fino al Politeama. Ma il Comune ha deciso di dare nuova vita anche ai marciapiedi, ormai pieni di buche  o con interi tratti divelti: quelli di via Libertà verranno rifatti interamente grazie ad alcune economie degli accordi quadro con gli interventi che dovrebbero partire entro ottobre.

Dal porto alla circonvallazione

L’altra opera prevista nel piano annuale delle opere è il rifacimento del percorso che dal porto arriva in via Belgio, ossia quello usato da chi sbarca in città e deve immettersi in circonvallazione o in autostrada. Il progetto prevede nuovi tappeti d’usura, la sistemazione delle caditoie e dei pozzetti, la posa di nuovi cordoli per un totale di 1,7 milioni. A essere interessate saranno via Francesco Crispi, via Piano dell’Ucciardone, via Giachery, via Montepellegrino, via Isaac Rabin, largo Sellerio, via Martin Luther King, piazza Nelson Mandela, via Imperatore Federico, piazza Leoni. E ancora viale del Fante, via Cassarà, piazza Giovanni Paolo II, via De Gasperi, via Ausonia, viale Praga e via Belgio. Sempre nel piano triennale è previsto il ripristino del camminamento di piazza Vittorio Emanuele Orlando.

Via Volturno e i bandi

Grazie ad appalti sotto soglia è stato affidato il rifacimento di via Volturno e di una parte di via Imperatore Federico ma il vero obiettivo è definire i bandi per le otto circoscrizioni. L’Urega ne ha assegnati sei e ne mancano all’appello altri due: non appena verranno comunicate le ditte vincitrici e si eseguiranno le verifiche di rito, il Comune potrà stilare le priorità per ogni quartiere e avviare i lavori già da gennaio.

“Daremo priorità agli assi stradali più ammalorati o a quelli che da più tempo non sono oggetto di manutenzione – spiega l’assessore Totò Orlando – Dopo anni di stasi, finalmente il Comune potrà tornare a programmare le opere pubbliche grazie alla condivisione del piano triennale: presteremo attenzione al manutenzione e al recupero del patrimonio comunale che è fatto di strade, marciapiedi, edifici di edilizia residenziale pubblica e impianti sportivi”.


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