PALERMO – Depressione, manie, umore disforico, bipolarismo. Sviluppare una di queste condizioni psicologiche nel corso della propria vita non è poi così raro. È questo ciò che è emerso dalla “conversazione sui disturbi dell’umore”, il primo degli incontri in programma della giornata mondiale sulla salute mentale.
Al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, il direttore di Psichiatria dell’ospedale Gemelli, già professore ordinario dell’Università Sacro Cuore di Roma, Gabriele Sani, ha illustrato le problematiche sociali, relazionali e il disagio psicologico di chi soffre dei disturbi dell’umore.
All’evento, tra gli altri, hanno partecipato anche: il direttore generale del Paolo Giaccone di Palermo, Maria Grazia Furnari, il presidente della Regionale Siciliana, Renato Schifani, il presidente dell’Ars, Gaetano Garvagno, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il direttore sanitario del Paolo Giaccone, Alberto Firenze, e il presidente dell’omonima Fondazione Tommaso Dragotto.
Gli interventi
“Voglio anche ricordare che l’Assemblea regionale siciliana – ha detto il presidente Galvagno – con l’articolo 24 della legge regionale n. 17 del 2019 ha finanziato il cosiddetto budget di Salute per i progetti terapeutici individualizzati di interesse del settore della salute mentale, in attuazione del quale, nel 2021, sono state emanate le “Linee guida per l’elaborazione e la gestione dei Progetti Terapeutici Individualizzati di presa in carico comunitaria sostenuti da budget di salute”.
La dichiarazione del presidente Schifani (video)
Depressione, primo disturbo in Italia
Nel mondo, l’incidenza dei disturbi dell’umore è seconda solo ai disturbi d’ansia e colpisce quindi una buona parte della popolazione. In Italia, secondo l’Istat, la depressione è addirittura il disturbo mentale più diffuso.
Nel video, le parole del presidente Dragotto, che spiega l’importanza dell’evento introducendo le prossime iniziative della sua fondazione, e il commento del sindaco Lagalla.