Morì in un incidente, borse di studio in memoria di Riccardo Pardi

Morì in un incidente, 19 borse di studio in memoria di Riccardo Pardi

Sono state consegnate ai bimbi del quartiere Montegrappa

PALERMO – Diciannove borse di studio in memoria di Riccardo Pardi sono state consegnate ai bambini del quartiere Montegrappa. Nella zona tutti conoscevano il 51enne che nello scorso ottobre ha perso la vita in un terribile incidente sulla Palermo-Sciacca: Pardi era nato e cresciuto tra il Villaggio Santa Rosalia e Medaglie d’Oro, dove era impegnato in attività di solidarietà e volontariato.

Dopo la tragedia, in cui hanno perso la vita anche due coniugi tunisini, l’amico e presidente dell’associazione Don Giuseppe Puglisi, Francesco Brancato, aveva annunciato l’iniziativa: “La sua esistenza, sempre nell’ottica dell’altruismo, merita di essere ricordata ogni giorno”.

“Niente fiori, ma opere di bene”

La moglie di Pardi aveva chiesto ad amici, parenti e conoscenti di non portare fiori, ma di fare opere di bene. “Abbiamo cosìinterpretato il suo desiderio – spiegano dall’associazione – destinando i fondi alle borse di studio per i nostri ragazzi in difficoltà. Qui ci sono bambini che non hanno nemmeno la possibilità di avere il materiale di cancelleria e che grazie a questa iniziativa possono sicuramente contare su un valido aiuto”.

Consegnate 19 borse di studio

La consegna delle borse di studio è avvenuta l’8 marzo, con la presenza dei genitori: “E’ stato un pomeriggio bellissimo, molto emozionante – commentano -. Ricordare questa persona è importante, perché così il suo aiuto sulla Terra è in qualche modo continuato. Sono queste le cose belle della vita, aiutare il prossimo e crederci sempre”.

“Riccardo è sempre con noi”

“Grazie per i nostri figli – proseguono – è stato molto commovente vedere l’emozione negli occhi dei nostri piccoli. Ricky è sempre nei nostri cuori”. Pierangela Fogazza, la moglie di Pardi, ha sottolineato: “Grazie davvero a Francesco Brancato per avere ricordato Riccardo con tanto amore. Gli occhi gioiosi dei bambini sono una coccola per il cuore”.

Ed è proprio Brancato, che conosceva Pardi sin da piccolo, a sottolineare l’importanza di promuovere il talento: “E’ stato un gesto d’amore per incentivare le capacità e le abilità dei bambini del nostro quartiere, in cui Riccardo tanto aveva fatto e spesso dimenticato. In sua memoria abbiamo ancora una volta voluto sottolineare che siamo qui come guida ed esempio perché la visione di un futuro positivamente diverso, diventi la certezza del loro domani”.

“Ho scelto per professione e per stile di vita quello del servizio che deve essere non solo “per”, ma “con”, per essere efiicace. I nostri bambini – aggiunge Brancato – sono gli attori del presente e i protagonisti del loro futuro imparando dal passato, per questo la nostra associazione è una porta aperta per tutto il territorio. Chi vuole contribuire a sostenere le nostre attività può farlo con una donazione tramite l’Iban IT55X0200804671000300311020 intestato all’associazione Don Giuseppe Puglisi.


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