BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Dopo Igor Coronado è il turno di Andrea Ingegneri. Difensore classe 1992, Ingegneri è stato presentato oggi presso la sala stampa della SportArena di Bad Kleinkirchheim. A fare gli onori di casa è stato il direttore sportivo Fabio Lupo: “Ho il piacere di presentarlo perché è stato il mio primo acquisto a Palermo. Fin quando sarà possibile mi farà sempre piacere introdurre i nuovi acquisti per metterci sempre la faccia. Dietro ad un arrivo o una cessione c’è sempre un grandissimo processo di condivisione e come ho sempre detto il riferimento è l’allenatore, tutto nasce da lui. I movimenti poi sono condizionati da tanti aspetti”.
Il centrale è stato fortemente voluto dal tecnico Bruno Tedino, reduci entrambi dall’esperienza a Pordenone: “Il mister l’ho già avuto per due anni e so cosa vuole, è un grande lavoratore, predilige il calcio offensivo – racconta Ingegneri – La B l’ho sfiorata col Pordenone per due volte, la chiamata del Palermo è stata uno stimolo in più, sono molto motivato per questo motivo. Quando mi è stata comunicata la possibilità di venire a Palermo non ci ho pensato due volte, è un treno che passa una sola volta e l’ho preso al volo. Può dare una ventata di aria fresca e nuove motivazioni, sin dai primi allenamenti si è visto cosa pretende”.
Una scelta quella di Palermo presa senza pensarci due volte, ma anche con il consiglio di un amico ed ex compagno di squadra come Gianvito Misuraca: “Quando il mio agente mi ha detto di Palermo ho parlato subito con Misuraca, mi ha detto di non pensarci due volte. Palermo ancora non l’ho vista, ma sono curioso di conoscerla. Tutti me ne hanno parlato bene“.
Ancora da approfondire la conoscenza con i compagni di squadra, ma secondo Ingegneri questo Palermo potrà fare bene: “I presupposti ci sono tutti: la squadra è forte, ma già in due allenamenti si vede la qualità. Fare nomi sarebbe riduttivo per tutti gli altri, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. La conoscenza è ancora molto vaga, ma per dirne qualcuno parlo spesso con Rispoli e Goldaniga. Sono talmente forti che spero che rimangano, poi vedrà la società”. Sicuramente al difensore di Lugo non preoccupa la poca esperienza in Serie B, dove ha giocato appena sette partite: “La B l’ho fatta solo col Cesena e non posso giudicare. La rosa però è forte, qui ho assaporato qualcosa di grande. La squadra ha voglia di riscattarsi, faremo un gran campionato. Sarà un torneo duro, anche Venezia e Parma potranno dire la loro da neopromosse, oltre al Frosinone. In mezzo ci siamo sicuramente anche noi”.
Ingegneri ha sempre giocato in linee difensive a quattro, ma l’idea a tre di Tedino – che lo ha provato insieme a Cionek e Goldaniga nella possibile difesa titolare – certamente non lo preoccupa: “Penso a fare bene sul campo, a mettere il mister in difficoltà nelle scelte. Il resto mi preoccupa poco. Mi adatto alle sue esigenze, ho giocato a tre anche a Cesena. Sono un centrale esplosivo, posso adattarmi. Trovare l’intesa con compagni di questo livello è facile, anche grazie a loro sto trovando la giusta collocazione. Spero di ritagliarmi il mio spazio e di essere utile per la squadra. Quest’anno dobbiamo cercare di avere una quadratura difensiva migliore, sono comunque sicuro che la troveremo, proponendo quello che Tedino faceva l’anno scorso”.