Palermo, ipotesi Miceli prende quota, vertice al Nazareno - Live Sicilia

Palermo, ipotesi Miceli prende quota, vertice al Nazareno

Il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo: "E' un ottimo nome"
VERSO LE AMMINISTRATIVE
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Prende sempre più quota nel centrosinistra la candidatura del presidente nazionale dell’Ordine degli architetti Franco Miceli a Palermo. “E’ un ottimo nome per Palermo, la prossima settimana lo incontreremo al Nazareno”, dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo al termine di una riunione con i vertici nazionali del partito. Miceli ha già ottenuto il gradimento del leader del M5s, Giuseppe Conte, e piace anche alla Sinistra ecologista.

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“In vista delle prossime elezioni amministrative di Palermo – ha detto il segretario regionale dei Dem in Sicilia, Anthony Barbagallo a margine di una riunione con i vertici nazionali – il Partito Democratico, è impegnato per consolidare il rapporto con il M5s e le forze della sinistra ecologista. Com’è evidente, inoltre, siamo impegnati a verificare le condizioni per l’allargamento del progetto alle forze civiche, riformiste e popolari, nonché ai mondi vitali, all’associazionismo e alla voce delle periferie che, tradizionalmente, hanno avuto un peso non indifferente nella costruzione della proposta politica in città. Questo percorso verrà fatto con la massima condivisione, con la segreteria nazionale, a partire dall’assemblea provinciale del partito che si terrà il 14 marzo”.

La candidatura, sempre più vicina, di Franco Miceli porta con sé il malumore dell’ex rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari che nelle scorse settimane si era candidato per rappresentare l’ormai sfumato “campo largo”.  “A queste condizioni il mio impegno non avrebbe senso” ha commentato Micari in un’intervista a Live Sicilia, in cui il candidato ha commentato quello che sta accadendo

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Ieri contro la candidatura si sono espressi anche i giovani democratici. “A sceglierlo – ha affermato duramente Manfredi Germanà segretario dei Giovani Dem del capoluogo – è stato chi da 20 anni governa il partito nel chiuso di una stanza. Sempre gli stessi. Ma a me, che 20 anni fa avevo solo 6 anni, viene spontanea una domanda: perché dovremmo puntare su una persona che ha fatto politica 20 anni fa? Perché dovremmo puntare su esperienze passate? E poi, qualcuno ha chiesto all’architetto Franco Miceli la disponibilità?”

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