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Palermo, la crisi politica, Orlando e i paradossi

Il sindaco e il "mi ni staiu futtiennu"
IL DIEGONALE
di
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Caro direttore,

Il “mi ni staiu futtiennu” di Orlando (di cui ha dato notizia ‘Palermotoday’, ndr) sullo scontro tra Giunta e Consiglio è forse una delle poche cose vere e sincere che ho sentito uscire dalla sua bocca. Devo dire che la trovo anche per certi aspetti liberatoria.

Alejandro Jodorowsky, drammaturgo e scrittore cileno, ha scritto: “Mi piace invecchiare perché il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale”. Nessuna meraviglia, quindi. Quello che ha detto è quello che ha sempre fatto. E’ sempre stato il suo atteggiamento nei confronti di ogni cosa e, devo anche dire, senza timore di alcuna conseguenza, giungendo persino al paradosso.

Direttore, se la ricorda quella volta che in una seduta del Consiglio comunale (2016), affermò di avere avviato un’indagine sull’ordinanza dei giudici amministrativi che gli avevano dato torto sulla Ztl? Come le pare? E adesso sull’inchiesta sull’Amap? Durante l’audizione davanti la Commissione parlamentare di inchiesta, la Procura della Repubblica ha fatto contestazioni gravissime affermando tra l’altro: “Tutto questo, ovviamente, fa presumere che non solo sono andati a finire in mare i fanghi, ma anche il percolato, il colaticcio della discarica di Bellolampo e dei mezzi della Rap”. Cosa ha risposto Orlando? “L’assessora indagata? Resta anche se la condannano”, praticamente “mi ni staiu futtiennu”.

Direttore, non pensi che si tratti solo di una battuta, “mi ni staiu futtiennu” per lui è una categoria dello spirito. E’ il suo modo di affrontare la politica e la vita, quella degli altri ovviamente. Ho sentito che adesso torna nel Pd, verso il quale ha sempre tenuto un atteggiamento sprezzante, considerandoli quasi dei minus habens. Il Pd, però, è sempre stato coerente e nonostante tutte “le carcagnate nelle gengive” (direttore, mi perdoni, ogni tanto vengono fuori i miei natali) che negli anni Luchino gli ha dispensato, se lo riprendono.

Ho anche appreso che il ritorno di Orlando non sarà “solitario”: a seguire il sindaco ci sarebbe il vice Fabio Giambrone, ma della partita potrebbero essere anche alcuni assessori. Una gioiosa macchina da guerra, la definirebbe Occhetto. A me comunque fanno tenerezza, direttore, tutti uniti.

Hanno fatto pure una conferenza stampa per difendere l’indifendibile e continuare a dire menzogne senza pudore, perché in fondo l’atteggiamento è lo stesso: “mi ni staiu futtiennu”. Se li ricorda quelli con la faccia di bronzo che io volevo chiamare diversamente? Le citai anche le varie sottospecie dei così detti Tromboni: Gli imbonitori, i fanfaroni, i ciarlatani ed i palloni gonfiati?

Ecco, di seguito potrà avere chiaro esattamente quello che intendevo. Naturalmente gli accoppiamenti li lascio alla sua immaginazione. Maria Prestigiacomo, a cui la Procura contesta gravissime inadempienze per lo sversamento in mare di tonnellate di fanghi, percolato e quant’altro, ritiene che, rimettendo la delega, è tutto a posto. Assessore, se la tenga pure la delega, mi creda, non cambia nulla.

giusto catania (ops, l’ho scritto minuscolo) che riesce a vantarsi di essere stato già sfiduciato nel 2000 e di essere sopravvissuto tanto da potere essere sfiduciato ancora una volta dopo vent’anni. Però, bisogna dargli atto che una cosa buona l’ha fatta. Ha trovato finalmente una soluzione per le 900 bare accatastate e abbandonate ai rotoli. “Una risata vi seppellirà”, ha affermato. Direttore, forse a vantarsi non ha tutti i torti. Nonostante tutto, è ancora assessore al Comune di Palermo.

Sergio Marino che si dice pronto a scrivere la mozione contro di lui “ma partendo dal fallimento di Amia, quando Orlando non era sindaco”. Come non era sindaco? L’Amia è stata dichiarata fallita il 22 aprile 2013 e Orlando era sindaco già da un anno. Se lo ricordano bene le imprese dell’indotto, creditrici di Amia, che lo pregarono di non farla fallire. Direttore, mi scusi, ma poi che c’entra Amia? Qualcuno gli può ricordare che l’Amia non esiste più? Adesso c’è la Rap. La Rap non l’hanno fatta loro nel 2013? Ma non era proprio lui il Presidente di Rap?

Mi deve perdonare, direttore, mi sto confondendo, ma non siamo nel 2021 o sbaglio? No, non mi sbaglio, ho letto proprio su questo giornale un articolo di qualche giorno fa dal titolo: Tari, adesso è ufficiale: pronto l’aumento per il 2021. Nell’articolo veniva spiegato che l’aumento si rendeva necessario per “erogare extracosti a Rap, condizione per la promessa stabilità finanziaria dell’azienda”. Quest’operazione non è nuova. Fu fatta anche nel 2020 ma è nel 2013 che per far quadrare i conti fecero un vero e proprio magheggio della serie “mi ni staiu futtiennu”.

Il Comune aveva approvato un livello di tariffe tale per cui il gettito complessivo della Tares si era rivelato superiore di ben 11 milioni di euro rispetto al costo del servizio. Invece di restituirla ai cittadini considerarono impegnata (senza che a fronte di tale impegno ci fosse un contratto o altro titolo) la relativa somma, di fatto accantonandola tra i residui passivi. Con un emendamento poi, a firma del consigliere Scavone, allo schema di contratto di servizio che lega il Comune alla RAP destinarono l’extragettito Tares proprio a Rap. Questo in parole povere significa che il contratto diventò carta straccia e la Rap che aveva costi superiori ai ricavi e quindi perdite di esercizio, poté coprire queste perdite con il “riconoscimento postumo di costi”.

Sull’anticipazione di tesoreria per versare le somme a Rap (non avevano la liquidità di cassa), chiesta alla Cassa DD.PP., in dispregio anche delle norme che la regolavano, chiedete al sindaco. Qualcuno all’epoca glielo avrà detto: Guarda Luca che non si può fare. Lui, però, probabilmente avrà risposto: “mi ni staiu futtiennu”.

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Commenti

    c’e’ pero’ da dire che i palermitani sono masochisti perche’ se no non si capisce come il dottor ollando sia ancora la’ al suo posto dopo 30 anni di disastri di qualunque genere in questa citta’, in un paese civile o comunque che si vuole bene lo avrebbero preso di peso e messo dentro un bel cassonetto della munnezza, e invece che fanno? lo eleggono nuovamente, mha chi ci capisce e’ bravo

    I fattori sono vari, ovviamente qualcuno piu’ incisivo di un altro.

    In effetti parrò e mi arricriò……….trovi altro da fare magari in barca con marinaio regolare……

    Infatti….

    Beh… in fondo è finalmente la confessione relativamente ai cittadini… se ne è fottuto e si vede.

    E tanti si lamentavano della sindacatura di Cammarata!!

    io un sindaco peggio di cammarata non l’ho mai visto.

    Peggio? Peggissimo

    Io si ! Orlando!
    Pago quasi 400 € di TARI e la città è un letamaio. e Orlando? In un’intervista a Report giustificava tale situazione perchè in realtà la Citta di Palermo è un SUK. Ma che significa?
    Qualche Orlandiano di ferro me lo spieghi

    Roberto io si, ovvero Orlando.

    Egregio, se quel mi ni staju futtiennu per Orlando è, come Lei sostiene, una categoria dello spirito, guardando ai fatti pare che il primo esperto di queste categorie, il buon Dio, la pensi press’a poco come ci racconta quel vecchio detto: “Cu futti futti Diu pirduna a tutti”.
    Che ci vuol fare.
    E poi, se ci riflette, finita la sindacatura di Orlando, qualunque racconto su di lui, anche se per fatto personale, diventerà privo di interesse. Allora, se Orlando non si dimetterà, Lei avrà tanto da scrivere sino alle comunali. Ne goda, poi sarà più complicato.

    Certo che ci vuole un bel coraggio a continuare a difendere l’indifendibile! Mah!

    A proposito della citata RAP qualcuno saprebbe spiegare che significa che alla Camera di Commercio risulta che l’ínizio attivita’ e’ il 13/10/2014 e che il contratto con il Comune viene sottoscritto ad agosto 2014 ? Probabile che ci sia troppa confusione perche’in realta’ la societa ha cominciato a lavorare il 23/luglio/2013!….che stranezze.

    L’avv, prof. cav. Diego Cammarata se ne faccia una ragione: anche molti palermitani antiorlandiani preferiscono orlando a cammarata. Cammarata non poteva salire sul carro di santa rosalia perchè assediato da fischi e contestazioni. Cammarata non immagina cosa dicevano sull’autobus contro di lui, sia negli autobus di periferia sia negli autobus del centro. E cammarata sa benissimo chi ha fatto fallire l’amia e quali politici furono condannati (di certo non di sinistra)

    Non solo fischiavate Cammarata per S. Rosalia ma portavate pure sacchetti di rifiuti davanti casa sua per protestare per i disservizi del comune sulla gestione dei rifiuti. Il tutto sempre a favore dei media per screditare quanto più possibile il vostro nemico Cammarata. Poi arriva il vostro idolo, il messia degli stranieri , il bastian contrario di Salvini colui che ha fatto precipitare nel baratro la nostra città. Ma a voi sta bene tutto perché Orlando è il vostro sindaco ideale. Se la città è stata saccheggiata da un tram tanto costoso quanto inutile, se 900 bare giacciono da un anno abbandonate ai Rotoli, se quando arriva un po di pioggia superiore al previsto mezza città finisce sott’acqua, se spesso e volentieri la città si trasforma in discarica a cielo aperto con cassonetti traboccanti che diventano cumuli, se gli ingombranti non vengono ritirati per settimane , se tutto il centro storico è stato desertificato di giorno(tranne qualche sporadico turista) da ztl e aree pedonali e strisce blu farlocche per essere consegnato di notte a quel popolo nulla facente che beve e si diverte fino all’alba, se Palermo si spopola, per la prima volta nella storia chi lascia la città supera chi arriva, se centinaia di negozi chiudono e licenziano nell’indifferenza del comune, se siamo fanalino di coda in ogni classifica in ogni rilevamento che riguarda vivibilità qualità dei servizi e dell’ambiente, se lo stesso sindaco è risultato ultimo come gradimento tra i sindaci delle grandi città in Italia, se tutto questo è vero allora voi comunisti siete nella città ideale. Avete sempre puntato al tanto peggio tanto meglio ed Orlando vi ha accontentato . Ma ormai siete su un piano inclinato, nessuno vi salverà dal rotolare verso l’estinzione politica. Tra meno di un anno si vota sapremo rialzarci dalle macerie che avete lasciato, Palermo deve tornare ai Palermitani cioè agli aventi diritto a coloro che pagano le tasse e non più preda di chi la usa a sbafo. Il vostro sindaco ha realizzato una città a misura di straniero mentre i cittadini palermitani sono diventati ospiti a casa loro.

    Condivido Nino in toto!!! Non c’è bisogno di aggiungere altro!!

    Veramente i Palermitani nel 2007 preferirono al primo turno Cammarata al tuo Orlando oltre al tuo Giusto Catania, quando x essere eletti al primo turno serviva il 50% di consensi. Parli dei fischi, contestazioni, organizzati al festino?

    La città è messa male: a commentare il disastro di Orlando è i disastro Cammarata

    Dopo 9 anni di mal governo di disastri i “peones orlandiani” salvano sempre il loro sindaco e cercano ancora Cammarata. Non riescono a capacitarsi su come e perchè siamo precipitati agli ultimi posti in ogni parametro in ogni rilevamento in ogni classifica e quindi cercano colpevoli altrove, scaricando tutto sui cittadini oppure portando le lancette dell’orologio indietro di 9 anni. Una città persa una città che deve essere ricostruita dalle macerie in cui è precipitata .Mai più la sinistra al potere perchè governano non per il bene di tutti ma per onorare quel becero fanatismo pseudo ambientalista di sinistra. Infatti siamo in ginocchio e loro gongolano perchè vivono nella loro città ideale insieme ai loro fratelli rom zingari e clandestini. Sono felici perchè la città non è più fruibile dai cittadini bloccata da ztl aree pedonali e strisce blu provvedimenti utili solo a fare cassa.

    Caro Nino, la storia ci è testimone che laddove ci sono “loro” al governo di qualsiasi cosa, i risultati non possono che essere questi!

    Quello attuale nemmeno lo vede! Cammarata gli fa un baffo!

    Se Cammarata lo supero nel 2007.

    Fermo restando che la libertà giornalistica è sacra e LiveSicilia deve essere libero di intervistare chi vuole, ci vuole coraggio (e tanto) e pelo sullo stomaco ( e tanto) per dare voce al sindaco più irresponsabile che abbiamo avuto a Palermo: cammarata (scritto ovviamente minuscolo perchè lui è più piccolo di chiunque, pure di Catania che sfotte con un’arroganza di miglior causa!)
    Riepiloghiamo: parla cammarata e molti dimenticano (o fanno finta di dimenticare) che l’immondizia non raccolta oggi rappresenta un terzo di quella che c’era ai tempi della sua sindacatura.
    Ha la protervia di rammentare l’Amia ma non la sua gestione interessata dalla allucinante amministrazione galioto & c. che aveva aperto una rappresentanza a Dubai (!!!!) e salvata dalla prescrizione perché il suo amico cammarata (minuscolo) non si costituì parte civile (era il sindaco, e che sindaco!!!).
    Ancora oggi a questa domanda si guarda bene dal rispondere e voi non gli chiedete nulla!!!
    Signor (??) ex (meno male) sindaco, se li ricorda i consigli comunali andati a vuoto perché lei si dava malato e invece era a giocare a tennis?
    Allora ci faccia una cortesia: lasci che eventualmente siamo noi a criticare Orlando, lei almeno abbia il pudore di non parlare! Ah già…., visto i precedenti lei il pudore non sa neanche cosa sia!!!!

    Dopo aver visto Orlando all’opera, chiunque puo’ criticare.

    signor nino,
    cosa c’entrano rom e immigrati in un discorso sulla politica comunali?
    siete ossessionati!
    e comunque mille volte meglio zingari, rom e clandestini di fasci e leghisti!

    Era ovvio che per voi comunisti prima vengono i vostri fratelli afroislamici e poi i cittadini italiani ed è proprio per questo che Salvini è a capo del primo partito in Italia e voi siete praticamente spariti. Appena si vota non supererere lo sbarramento. Di voi avanti popolo rimarrà solo un triste ricordo come accadde col vostro idolo Crocetta . Ben presto non avrete più rappresentanti nelle istituzioni nei parlamenti nazionali e regionali e nei consigli comunali. Tornerete a manifestare e a gridare slogan e offese contro chi avrà ottenuto il consenso degli italiani . Bandiera rossa la trionferà……..

    Eh già se non siamo allineati e coperti, ecco che ci danno la patente di fascisti o leghisti! La solita solfa : o sei con me o sei contro di me!! Patetici e purtroppo pericolosi!

    signor Nino, tutte le metropoli del mondo hanno ztl, pedonalizzazioni e piste ciclabili, che sono sinonimi di civiltà, salute e vivibilità.
    Ringraziate Orlando e Giusto Catania, grazie a loro Via Maqueda non è più una camera a gas e Piazza Massimo non è più un parcheggio!
    La salute e l’ambiente vengono prima del diritto ad usare la macchina

    Avete disintegrato una delle più belle città del mondo! C’è un fuggi fuggi generale verso la provincia che non si era mai registrato prima! MA di cosa parlate ? Resterete gli yes man ed i 4 affezionati!

    Le vostre anomalie inerenti la mobilità potranno essere abolite o modificate dal prossimo sindaco.

    “Via Maqueda non è più una camera a gas” peccato che quei 4negozzi che esistevano sono ormai tutti chiusi, ma di cosa sta parlando?

    ascolti non voglio difendere orlando ma certo non abbiamo nostalgia di quando era lei il sindaco di Palermo

    Eh certo, siccome lui non è stato un buon sindaco ecco che quello attuale diventa “passabile” ! Mah!

    In questa città ci fu mai o quasi un buon sindaco?

    Cammarata , non ricordo – neanche sforzandomi – una , dico una , cosa buona da lei fatta quando era sindaco .. per cui come diceva un grande ” mi faccia il piacere .. “

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