PALERMO- Il post sulla pagina del locale racconta la città coraggiosa che, nonostante tutto, non si arrende. “È con grande dispiacere e amarezza – si legge – che condividiamo con voi quanto accaduto questa sera (ieri, ndr). Intorno alle 22:56 un individuo ha tentato di distruggere la porta d’ingresso del nostro amato Dante Café scagliando un lavandino. Il video che riprende l’individuo è già nelle mani delle autorità. Questi atti di violenza non solo danneggiano il nostro locale, ma macchiano l’immagine della nostra bellissima città di Palermo”.
Emergenza furti e spaccate
“Siamo profondamente sconvolti per quanto accaduto stanotte ma promettiamo di non lasciarci intimidire e di continuare a servire la nostra comunità con amore e dedizione. Grazie a tutti coloro che ci supportano e che continueranno a supportarci in questo momento difficile”. C’è, appunto, una Palermo che non si arrende e che continua a mandare messaggi in bottiglia, per raccontare l’emergenza furti, vandalismi e spaccate.
I bersagli al centro
Il centro di Palermo è bersagliato, stiamo raccontando tanti danneggiamenti negli ultimi mesi. Un mese fa circa toccò al No Name di via Paolo Paternostro. La reazione del titolare, Gaspare Citarrella, fu un miscuglio di ironia e rabbia: “Un tale, inquadrato dalle telecamere di sorveglianza, ha preso a picconate l’ingresso – dice –. Era notte, ma andava pur sempre in giro con un piccone tra le mani. Forse – ecco quel sorriso che balena tra i problemi – è stato scambiato per uno dei sette nani…”.