Palermo, l'ospedale Civico 'esplode': il fine settimana del Covid

Palermo, l’ospedale Civico ‘esplode’: il fine settimana del Covid

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    Cioe il pronto soccorso è sotto forte stress per 30 persone? Davvero? Non mi sembrano tante su 700mila abitanti. Se si va in sofferenza con 30 pazienti il problema è la totale assenza di strutture e di programmazione nella sanitá! Ditelo negli articoli, dai 30 persone non 300 o 3mila!

    Letto il pezzo, una domanda. Ma a chi farla? Davvero imprenditori, lavoratori, pensionati, giovani, vecchi, padri, madri, nonni, ecc., ecc. sono disposti a correre il rischio di finire ospiti della nostra sanità. Cioè di rischiare la pelle e quella dei propri cari pur di non rinunciare, a seconda dei casi, a respirare senza mascherina, a un abbraccio, a una prima comunione con 80 invitati, a una movida di quelle che chi non beve in compagnia è ladro o una spia, o, semplicemente, non è figlio di Maria?

    In tanti si sono compiaciuti in questi anni per i ricorrenti tagli di bilancio nella sanità in primis, istruzione, pubblico impiego per citare i settori più martoriati. Non si è più fatta una necessaria attività di programmazione e finanziamento. Oggi raccogliamo i frutti di una azione politica bipartisan miope e inefficace, prima che corrotta e in un momento critico come questo in cui queste strutture pubbliche sono messe alla prova, ecco che le carenze diventano criticità forti.

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C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

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