PALERMO – A distanza di sei mesi dal blitz arrivano le condanne al processo su un giro di droga al Borgo Vecchio e alla Kalsa. E quando si parla del rione della vecchia Palermo il cognome Abbate è una costante delle cronache giudiziarie. Ora è arrivata la condanna per cinque componenti della famiglia e non solo.
Queste le pene inflitte in abbreviato, dunque scontate di un terzo, dal giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta: Antonino Abbate 6 anni e 10 mesi, Marco Abbate 3 anni e 4 mesi, Ottavio Abbate 4 anni e 6 mesi, Pietro Abbate 5 anni e 8 mesi, Salvatore Abbate 5 anni e 8 mesi, Fabrizio Bianco 1 anno e 4 mesi, Francesco Paolo Cinà 4 anni e 2 mesi, Ugo Mormone 5 anni e 4 mesi.
Accolte le richieste del procuratore aggiunto Paolo Guido e dei sostituti Dario Scaletta e Giorgia Spiri. L’inchiesta è partita nel gennaio 2019 e si è concentrata sulla famiglia Abbate, che da sempre controlla il quartiere Kalsa.
Tre persone erano state arrestate in flagranza di reato e sequestrati 50 chili di hashish. La maggior parte arrivava da Napoli.