Voto solo movimento 5 stelle il resto è noia
Nessun accordo con i boss, ma si parla ancora di trattativa
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Invece di spendere 15 miliardi e rotti per un Ponte si pensi piuttosto a colmare il pesantissimo divario infrastrutturale tra la Sicilia e le regioni del centro nord.
un uomo libero con la fedina penale sporca per associazione mafiosa!
Che problema c'è? Tanto paga pantalone, mica i magistrati.
Ottima figura da parte della Procura di Catania. Ovviamente chi voleva imbastire un processo sul nulla, in qualche modo pagherà per la sua negligenza e pressappochismo... campa cavallo!
restituita l’onorabilità dovuta ai carabinieri sotto processo, spero che per loro la pagina giudiziaria finisca con questa sentenza (ne dubito). Solo in Italia servitori dello Stato e gran lavoratori onesti vanno sotto processo .
Ritengo doveroso quanto necessario rappresentare la seguente rettifica e ripristino della verità dei fatti.
Non entro nel merito dell’operato dei ROS, in quanto ognuno è responsabile delle proprie azioni istituzionali e non.
La cattura di Bernardo Provenzano nelle campagne di Corleone, dove aveva ripiegato la sua latitanza perché braccato dalla Polizia di Stato alla quale era riuscito a sfuggire almeno per due volte a causa di una latitanza istituzionale, così leggiamo nelle motivazioni della sentenza, è avvenuta senza pentiti e senza trattative o accordi con chicchessia. Men che meno una sceneggiata! I cittadini tutti devono sapere che la cattura di Bernardo Provenzano è un’opera d’arte di Polizia Giudiziaria e per tal ragione va solo ammirata con rispetto. La cattura di Provenzano è stata possibile solo grazie all’enorme sacrificio posto in essere dagli uomini della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo. Per i non addetti ai lavori l’ufficio collaterale del ROS dei Carabinieri ( Reparto Operativo Speciale). Questa operazione di Polizia è stata possibile, nonostante le avversità istituzionali, solo grazie all’alta professionalità ed a un’elevata attività di intelligence anche di natura tecnologica della Squadra Mobile di Palermo. Ufficio investigativo definito: l’università della Polizia Giudiziaria. Preciso che tutte le grandi catture operate dalla Squadra Mobile di Palermo, non sono mai approdate a contestazioni processuali, né mai lambite da processi. Diamo il giusto riconoscimento a chi con grande sacrificio ha assicurato risultati allo Stato, senza scendere a compromessi di alcuna natura. La Squadra Mobile di Palermo non è mai entrata in competizione con i reparti operativi dei Carabinieri anzi ricordo che in alcune indagini si è lavorato fianco a fianco cooordinati dalla Procura raggiungendo risultati lusinghieri, ma non si parli di “messinscena”.