“Guardi, la puzza e insostenibile. Un giorno di questi sa che faccio? Vado a celebrare la Santa Messa in Cattedrale. Qui non se ne può più”. Don Mario Consiglio è un sacerdote che, alla Marinella, borgata abbandonata di Palermo, costruisce progetti, aiuta tutti ed è diventato un punto di riferimento irrinunciabile. Un uomo che ha la fermezza dei buoni. Tuttavia, pure i buoni, alle volte, come le formiche di un famoso libro si… D’altra parte come si vive sereni, se hai una fogna a cielo aperto davanti alla chiesa?
“Abbiamo chiesto un intervento da sempre – dice padre Mario, parroco di Sant’Ambrogio, in via Caduti Del lavoro – per questa pozza fetida davanti alla parrocchia e all’oratorio. Sono venuti, dopo molte insistenze, a fare uno spurgo. Ma ora siamo punto e daccapo. Quando piove, poi, è come se ci fosse il fiume che prende la chiesa, il panificio, il fruttivendolo… Le persone non riescono nemmeno ad attraversare la strada. C’è evidentemente un problema strutturale che non è stato risolto”.
I cittadini palermitani (tali sono) del quartiere si stanno mobilitando. Maria Luciardello, residente alla Marinella, ha segnalato la questione a LiveSicilia.it e si cerca, insieme, di farsi almeno ascoltare. Ma non è semplicissimo, Palermo è percorsa, complessivamente, da una catastrofe e dal relativo grido che nessuno pare in grado di raccogliere.
“I guai non mancano – dice don Mario -. Quando cade la pioggia, oltretutto, gli abbondanti rifiuti, spesso non raccolti, finiscono in strada dai cassonetti stracolmi e non è un bello spettacolo. Chiediamo che alla borgata e alle persone che la abitano sia restituita la dignità”. Ma come fai a restare calmo se proprio davanti ai piedi scorre, inarrestabile, uno sgradito e puzzolente regalo di Natale?