Palermo-Montecarlo 2024, le prime 24 ore della regata - Live Sicilia

Palermo-Montecarlo 2024, le prime 24 ore della regata

Si aspetta un arrivo in volata al Principato

Le prime 24 ore della 19ma Palermo-Montecarlo sono state tra le migliori nella storia quasi ventennale della regata. Sempre vento tra 12 e 15 nodi, con la flotta impegnata a fare bordi di bolina risalendo il vento da Nord Ovest al centro del Tirreno.

Solo nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto, secondo giorno di regata, si sono viste scelte tattiche diverse: un gruppo ha trovato un vento favorevole da Sud Est più vicino alla costa della Sardegna, mentre il grosso della flotta ha continuato a bolinare al centro del Tirreno.

In testa alla Palermo-Montecarlo fin dalle prime ore di regata un duello bellissimo tra i due maxi più attesi: Lucky, il 27 metri statunitense, ha tenuto il comando resistendo agli attacchi dei 30 metri di Black Jack. Il tracking con le scie delle rotte tenute dalle barche evidenzia un vero e proprio match race, con continue virate e marcamento stretto. 

Il transito al gate di Porto Cervo ha visto passare in testa Lucky alle 16:00 seguita da Black Jack alle 16:06, spinte da un vento di Ponente salito fino a 16-18 nodi, sprigionando tutta la loro potenza. Nel pomeriggio le due barche al comando hanno continuato il duello ravvicinato anche nello scenario dell’arcipelago della Maddalena, e tra le 17:30 e le 18:30 hanno passato le Bocche di Bonifacio, il canale tra Corsica e Sardegna. 

A rendere ancor più interessante la corsa di testa dei due maxi, c’è il fatto che i dati del tracking nella serata di mercoledì danno una previsione di completamento della regata sia per Lucky che per Black Jack intorno alle 46 ore, un’ora sotto al record storico (del 2015) di 47 ore e 46 minuti. Insomma si aspetta un arrivo in volata al Principato per questa Palermo-Montecarlo numero 19.

Interessanti anche le posizioni degli inseguitori, con il maxi 72 Balthasar al terzo posto e il VO70 Sisi al quarto, inseguito dal Botin 56 Black Pearl al quinto. Poi vengono gli scafi più piccoli, tra i quali potrebbe essere in palio la vittoria in tempo compensato.

Si distinguono il TP 52 Red Bandit, sesto in rimonta, il Neo 430 Neomind, ottimo settimo, poi il Farr 45 Sagola Lauria ottavo e i due Swan 42 Be Wild e Selene (la barca armata dal Circolo della Vela Sicilia con skipper Edoardo Bonanno) al nono e decimo posto, molto vicine, nel gruppo che si sta avvicinando al gate di Porto Cervo.


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