Palermo, a Natale niente pizzo: "Denunciamo insieme le estorsioni"

La campagna di Natale contro il pizzo: “Denunciamo insieme le estorsioni”

Iniziativa del comitato Addiopizzo nella zona di corso Calatafimi

Dal 12 al 17 dicembre Addiopizzo promuoverà una serie di iniziative nelle aree di Corso Calatafimi e le strade adiacenti, tra le zone a più alta densità commerciale della città, dove saranno coinvolti cittadini, studenti, insegnanti, operatori economici e mondo parrocchiale.

“Come accade di consueto in prossimità delle festività natalizie – spiegano dal comitato – Cosa Nostra ritorna a battere cassa, tentando di riscuotere il pizzo presso esercizi commerciali e imprese di Palermo e della provincia. Per tale ragione saranno promosse iniziative e attività di sensibilizzazione e informazione rivolte al tessuto sociale ed economico”.

L’obiettivo è “estendere in maniera più diffusa la rete di consumo critico antiracket ‘Pago chi non paga’, offrire il supporto dell’associazione a coloro che ancora adesso vivono stretti dalla morsa delle estorsioni e sensibilizzare il tessuto sociale a fare la propria parte attraverso la pratica degli acquisti”.

“Vogliamo proseguire e rilanciare l’attività di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto al racket delle estorsioni nell’area di Pagliarelli – concludono da Addiopizzo – dove in passato abbiamo supportato commercianti e imprenditori che hanno trovato la forza e il coraggio di denunciare e in cui, tuttavia, il fenomeno resta presente.”

Per questo l’associazione coglierà tale occasione per rilanciare l’appello a commercianti e imprenditori affinché collaborino e ai cittadini a sostenere con gli acquisti chi ha trovato il coraggio di denunciare.

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