Tram, c'è (anche) chi dice sì| "Riqualificherà l'intera città" - Live Sicilia

Tram, c’è (anche) chi dice sì| “Riqualificherà l’intera città”

Commenti

    La città si potrà considerare riqualificare solo quando cambierà il sindaco e tutto il suo inutile seguito.

    SONO PER TUTTO CIO’ CHE LIMITA LA CIRCOLAZIONE DI AUTO. VIVA IL PROGRESSO CHE ARRIVA CON GRAN RITARDO

    la QUESTIONE E’ MOLTO SEMPLICE:

    – Il TRAM in centro produrrà a Palermo gli stessi vantaggi e gli stessi svantaggi che ha prodotto in tutte le altre città di EUROPA e del MONDO dove già esiste da decenni !!!

    – Ci si ricordi che PALERMO non è la prima città del PIANETA che intende sperimentare il TRAM in centro città, tutt’altro ! Inoltre Palermo non è la città che ha il centro città più bello di tutte le altre città del MONDO Tutt’altro !

    Bisogna bilanciare gli stessi vantaggi e svantaggi dei residenti di Monaco di Baviera, Zurigo, Amsterdam, Lisbona, Helsinki, Budapest, Istanbul ecc. ecc.

    Tutto il resto è FUFFA

    Siamo più per il no che per i si

    Piccolo memorandum ai c.d. esperti della mobilità urbana: siccome Palermo si sviluppa sull’asse nord-sud, a est è chiusa dal mare e a ovest dalle montagne della (ex) conca d’oro, se chiudi totalmente al traffico su gomma le uniche strade che attraversano appunto la città sul suo asse di mobilità (via libertà e via Roma), in caso di calamità (terremoto, inondazioni, etc.etc.) le ambulanze e i pompieri in centro come li fai arrivare, col tram?? Ma la protezione civile, la prefettura, le forze dell’ordine e militari non dovrebbero esprimersi?

    E’ un’opera necessaria. Il futuro, ma lo è stato anche il passato, e’ questo. Certo il servizio deve essere preciso rispettando gli orari. Penso che il palermitano, così attaccato alla macchina che la porterebbe anche in casa, con questi presupposti piano piano si convincerebbe all’utilizzo del tram.Oggi andare da Notarbartolo a Corso Calatafimi in dieci minuti e’ una cosa straordinaria seduti comodamente senza invece rimanere imbottigliati nel traffico all’interno delle proprie auto.

    Certo che c’è chi dice sì. Chiunque abbia viaggiato ed abbia constatato quanto bene si viva nelle grandi città europee dove c’è il tram. Anche città molto simili a Palermo. Come Marsiglia,per esempio. O Siviglia.

    In qualsiasi città europea i progetti per nuovi sistemi di mobilità, nuovi poli innovativi, nuove funzioni urbane sarebbero accolti e guidati verso gli obiettivi di riqualificazione complessiva. Qui no. L’opposizione a nuovi progetti è paradossale: meglio stare fermi, non avere disagi, cullarsi nella stagnazione più totale. Il centro storico imbalsamato tra residenza (sempre più complicata) e casino notturno; in periferia non si può fare quello che ovunque sarebbe una manna (investimenti privati); la nuova mobilità che deve fare i conti con progetti che diventano vecchi prima di essere realizzati.

    L’unico traffico a Palermo é creato dalle stupide decisioni che riguardano gli accessi e uscite da Palermo e il blocco di strade di grande percorrenza: la Circonvallazione non sopporta l’afflusso di auto e camion che frequentano una grande cittá, via Messina Marine é un imbuto per la tolleranza vergognosa per gli ambulanti in mezzo alla strada e i cafoni in terza fila per comprare sigarette o il pane.
    Via Leonardo da Vinci è l’esempio dell’ingorgo creato ad arte.
    E comunque, il tram fa girare tanti, tantissimi soldoni per tanto, tantissimo tempo e SE i nostri figli lo vedranno a Palermo, sarà giá un mezzo obsoleto: via Sicilia, piazza Castelnuovo, via Emerico Amari ne sono la prova.

    La città è difficilissima da amministrare, per i problemi che sono noti a tutti, tra i quali spicca una forte presenza della criminalità organizzata e una mentalità ancora diffusamente arretrata. Però il Sindaco ha mostrato di essere una persona colta e la sua amministrazione ha preso decisioni importanti, che molti palermitani hanno avversato salvo goderne i frutti dopo. Basti pensare che la zona di via Maqueda compresa tra il Teatro Massimo e piazza Pretoria, che prima tutti noi cercavamo di evitare, è divenuta il cuore della città e attrae turisti da tutto il mondo, al pari del corso Vittorio Emanuele e delle zone limitrofe.
    Il tram collegherà in modo funzionale ed elegante il centro della città alla parte più residenziale. Ci vorrà tempo e i lavori porteranno qualche disagio, com’è ovvio. Conterà il risultato, che magari alcuni anziani leoni da tastiera temono di non vedere, ma potrebbero pensare ai loro figli e nipoti.

    Messaggio ai soliti antiquati panormosauri che si oppongono a priori a qualsiasi iniziativa che abbia un minimo sentore di modernità: viaggiate e fatevi un’idea di ciò che non è il vostro ombelico. E smettiamola di rapportare tutto al sindaco attuale: ci saranno altri sindaci, ma il progresso non lo si può arrestare.

    Mi viene da ridere,quando si paragona Palermo con le altre metropoli del mondo…dimenticano che Palermo non è una città civile,non è governata da gente qualificata,come sindaco,assessori vari….gente che non capisce nulla di viabilità,del resto lo si è visto con l’inutile linea di tram che è stata eseguita….fatta male,gestita male,realizzata in posti sbagliati,decimati alberi,strade, quindi per favore,non paragonatela con il resto del mondo……..

    Se pensiamo che a Palermo c’erano i tram non possiamo dire che non c’entrano con la viabilità cittadina.
    Vediamo Barcellona che con i nuovi tram, senza barriere, senza pali, è diventata la città da guardare come esempio in Europa per la viabilità migliore.
    IL problema, secondo me, sta nell’educare i cittadini a rispettare i tram e i treni.
    Già oggi rompono i vetri, rompono i binari, ecc.
    Forse a qualcuno interessa il caos per interessi propri, perchè sentivo che alcuni conducenti taxi si lamentano che da quando c’è il tram si sono ridotti i trasferimenti in città, da quando c’è il treno si sono ridotti i trasferimenti all’aeroporto.
    Dobbiamo essere educati agli ammodernamenti dei servizi e capire che più servizi abbiamo la nostra vita è più facile e meno stressante.
    Mi chiedo se il “reddito di cittadinanza” possa aiutare allo svolgimento dei lavori visto che molti di coloro che entreranno nel progetto sono a disposizione dei sindaci per qualsiasi lavoro.
    P.S.: CERTEZZA DEI TEMPI DEI LAVORI CON AZIENDE SERIE E CONTROLLATE E MANODOPERA QUALIFICATA

    Leggo molti fautori del tram; perché non ne riparliamo quando tutti i cantieri Tecnis, collettore fognario e passante ferroviario saranno chiusi?
    Già ne abbiamo troppi di cantieri in città, cantieri che non si chiudono mai, causando seri danni ai cittadini e alle imprese.
    Una cosa alla volta; si finiscano le opere già in corso (ed in enorme ritardo sulla conclusione) e poi si riparlerà di tram e altri cantieri.

    Non m’importa nulla che nel 2060 Palermo sarebbe una città diversa (ne dubito molto, nonostante i soloni dei cantieri la pensino diversamente); a me importa che Palermo sia una città vivibile OGGI, da anni con tutti questi cantieri NON LO È.
    Non prometteteci grandi cose buone, realizzate e dateci cose buone, anche piccole, ma concrete.
    Sognatori e radical chic, ci sono già troppi cantieri, pensate a qualcosa di più concreto e che sia utile per i cittadini tutti, non a nuovi cantieri.

    Qualsiasi progetto va bene purché non sia questa amministrazione a gestirlo, a partire dalla progettazione. Ricordo sommessamente che la città non è stata in grado di dotarsi di piste ciclabili, altro che tram.

    Il tram! La modernizzazione della città. Con 100 anni di ritardo!! Le città che programmano la mobilità come Milani e…financo Roma aprono altre linee di metro; a Palermo pensiamo al tram che gli altri hanno fatto cento anni fa, programmando spazi appositi prima di pensare alle linee. Mi piacciono questi comitati radical chic co la “e” troppo aperta che pensano di parlare a nome di tutti!

    Il consiglio comunale appare assente, chiuso a contare gettoni di presenza e “no” da esclamare per tutto ciò che capita fuori. Visto da lontano appare il soggetto più ingessato di tutta la città: mai una proposta in positivo, una liberalizzazione da regole assurde, una scossa su proposte e nuove idee. No, invece immobili a guardarsi lo scranno: tristezza.

    Non è così; il tram è già obsoleto, questa tecnologia vecchia oggi è sostituita in tutte le nuove amministrazioni delle più moderne città, come Londra ad esempio, da autobus elettrici. Così si dovrebbe fare anche qui con economia dei costi, almeno nel centro cittadino. Rotaie in ferro, alberi abbattuti, strade sconvolte per niente: è così che vuole il futuro di questa città? Mi pare una scelta ottocentesca , superata e fuori dalla realtà odierna.

    Qua vige il Pensiero Unico del Sindaco e del suo cerchio magico.

    Assolutamente !!

    Caro A, il tram lo faranno a qualsiasi costo, anche contro la volontà della maggioranza dei cittadini e finalmente distruggeranno definitivamente quel che resta di questa bellissima ma sventurata città!

    Paragonare le città europee e la loro gestione a Palermo è solo una stupidaggine senza nessuna base! Non esiste NESSUN comune denominatore tra le civilissime città europee, gestite da gente che vuole il bene dei propri cittadini, alla città di Palermo in cui si naviga a vista!

    si è proprio bello andare da notarbartolo a corso calatafini con il tram………però non so che fare come scendo in corso calatafini. Aspetto l’altro tram per ritornare alla stazione notarbartolo?

    Se ti chiami Io, non parlare al plurale.

    In caso di emergenza, ambulanze e forze di polizia passeranno lungo i binari come fanno oggi sulle vie tramviarie

    In caso di necessità i mezzi di soccorso utilizzano proprio i binari del tram, cosa che su via Notarbartolo, ad esempio, accade e funziona davvero bene.

    In poche parole parlano che dicono di SI quello che ci pappano? progettisti e imprenditori ….e devastano via Roma Via Liberta’ e tutta Palermo

    salvo
    Assolutamente d’accordo! Gestione e progettazione da serie D retrocessione! Ma che vuoi fare, la “ragione di stato ” ha prevalso su tutto e tutti! Anche se obiettivamente la metro sarebbe stata una cosa logica a differenza di questo anacronistico, dannoso, inutile e cosotoso bruco!

    gentile rosalia, non difendo il tram (non l’ho scritto)
    ritengo che la città abbia bisogno di scelte innovative: senza inventarsi nulla, è sufficiente fare un giro nelle città di francia o germania, o nel nord-italia
    una domanda: in quale città del mondo si impedisce di aprire un negozio in centro storico?

    E per quei 4 gatti che da Notarbartolo devono andare in Via Porrazzi lei blocca un’intera città????

    Si è posto il problema, lei e quei geni che hanno fatto questo mostro, che non tutti gli “incivili” che ancora usano la macchina e che si trovano sventuratamente alla stazione Notarbartolo, in realtà NON devono andare in Corso Calatafimi o al CEP???????????

    Il tram imposto da Ollanno è una misura ideologica ed inutile. Ma a lui cosa importa???

    La strada più stretta di Barcellona è quanto Via Libertà.

    A Barcellona, dove passano i tram, le strade sono più larghe della circonvallazione di Palermo.

    Non facciamo paragoni faziosi. Il tram a Palermo è una bestialità anacronistica e dannosa.

    Guai a toccare il tram in Via Libertà, troppa acquolina in bocca a pochi…. ma ben sostenuti.

    A cominciare dai progettisti…. c’è chi si frega la manine.

    Calende greche, il traffico a Palermo è creato dall’inciviltà degli automobilisti! Se si rispettassero precedenze, ci si fermasse al giallo e non si mettessero auto in doppia/tripla fila, il traffico a Palermo NON ESISTEREBBE.
    Ma te ne puoi accorgere solo vivendo in una città dove la gente rispetta il CdS!

    rosalia, con i palermitanazzi sprezzanti del CdS cosa si risolverebbe con gli autobius elettrici? rimarrebbero intasati nel traffico come accade con i bus normali! il vero vantaggio del tram è proprio la corsia riservata!
    Dove si rispetta il CdS sarebbero bastati dei filobus, come in tante città italiane civili. A Palermo la gente va costretta, altrimenti si sente in diritto di fare ciò che vuole.

    è proprio per questo tipo di mentalità che Palermo è ancora intasata d’auto, perchè l’importante era guardare l’oggi e non il domani. Si spera che le cose cambino anche se le nuove generazioni tendono a scappare, lasciando la città in mano a vecchi (d’età e di mentalità) e incivili.

    quest’ossessione che avete per il “sinnaco” è quasi tragicomica…

    quoto Pinuzzu! E’ stata un’imposizione probabilmente per ragioni diverse dall’ecologia! Diversamente avrebbero investito nella realizzazione della metropolitana, come in tutte le grandi città europee! Non ci convinceranno mai del contrario e si vede ogni Santo giorno!

    Svegliatevi, il mondo non durerà per sempre, questa città non deve essere come le nostre stanze da pranzo che dovevano stare chiuse perchè si aveva la paura di consumarle, godetevi il futuro, il passato è passato.

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