Da Cosa nostra ai "cani sciolti"| Un esercito di pusher in città - Live Sicilia

Da Cosa nostra ai “cani sciolti”| Un esercito di pusher in città

Commenti

    Io spero che il Questore di Palermo e il Comandante dei Carabinieri di Palermo leggano il mio commento e facciano maggiori controlli antidroga(facendo controlli a tappeto in abitazioni,box e scantinati alla ricerca di droga e armi)soprattutto nei quartieri Zen 2,Capo,Vucciria,Zisa,Bonagia,Falsomiele e Kalsa

    Ma il Procuratore Lo Voi non dice che la città di Palermo non ha problemi di sicurezza ?

    …e Borgo Vecchio, con tutte le strade adiacenti alla “mo’vida” bevereccia.

    E che ne è, ovvero perché la presenza di “vedette” sparse lungo le vie principali o agli incroci affollati di quartieri residenziali come Libertà, Notarbartolo e Strasburgo che ciondolano per ore sui marciapiedi con I-Pad di ultima generazione in mano o percorrono a ciclo continuo queste vie su motorini o bici (anche elettriche) o fingono di essere ambulanti ma sempre senza clienti? Che ci vuole a capire che controllano “militarmente” ogni cosa o persona, macchina, motore, negozio, ufficio, attività che ricadono su queste zone? Perché la presenza di tante e numerose vedette di svariata tipologia? Che cosa coprono? Che cosa o chi custodiscono? Che cosa o chi controllano? Che traffici gestiscono?

    legalizzatela, togliete soldi alla mafia, il proibizionismo non funziona

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In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

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