Da Cosa nostra ai "cani sciolti"| Un esercito di pusher in città - Live Sicilia

Da Cosa nostra ai “cani sciolti”| Un esercito di pusher in città

Commenti

    Io spero che il Questore di Palermo e il Comandante dei Carabinieri di Palermo leggano il mio commento e facciano maggiori controlli antidroga(facendo controlli a tappeto in abitazioni,box e scantinati alla ricerca di droga e armi)soprattutto nei quartieri Zen 2,Capo,Vucciria,Zisa,Bonagia,Falsomiele e Kalsa

    Ma il Procuratore Lo Voi non dice che la città di Palermo non ha problemi di sicurezza ?

    …e Borgo Vecchio, con tutte le strade adiacenti alla “mo’vida” bevereccia.

    E che ne è, ovvero perché la presenza di “vedette” sparse lungo le vie principali o agli incroci affollati di quartieri residenziali come Libertà, Notarbartolo e Strasburgo che ciondolano per ore sui marciapiedi con I-Pad di ultima generazione in mano o percorrono a ciclo continuo queste vie su motorini o bici (anche elettriche) o fingono di essere ambulanti ma sempre senza clienti? Che ci vuole a capire che controllano “militarmente” ogni cosa o persona, macchina, motore, negozio, ufficio, attività che ricadono su queste zone? Perché la presenza di tante e numerose vedette di svariata tipologia? Che cosa coprono? Che cosa o chi custodiscono? Che cosa o chi controllano? Che traffici gestiscono?

    legalizzatela, togliete soldi alla mafia, il proibizionismo non funziona

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Non sono leghista ma in questo caso ringrazio Salvini che continua nonostante le armate del nord e del sud che si battono compatte contro il progresso e lo sviluppo economico della Sicilia e che vogliono una terra per sempre stracciona, povera e dominata dal sottosviluppo e dalla mafia

Mi chiedo come mai nessuna manifestazione sia stata organizzata per chiedere la rimozione delle carcasse di scafi in vetro resina (materiale fortemente inquinante) lasciati in abbandono sul molo; quanti, dei manifestanti presenti oggi, hanno mai chiesto come vengono smaltite le latte di vernici e solventi usate da chi fa cantiere sul molo? Stiamo parlando di rifiuti speciali pericolosi (ma i manifestanti di oggi non si sono accorti di nulla!). La verità è che tutto deve restare com’è per dare agio a chi ha fatto i suoi comodi (in tutti i sensi) a titolo gratuito… alla faccia degli abitanti di Ognina e di chi frequenta quel borgo in modo civile ed educato. Le parti politiche presenti oggi hanno colto una ghiotta opportunità di visibilità a basso costo, niente di più; e anche loro non si sono accorti di nulla…

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