PALERMO – Una cinquantina di ex Pip stanno manifestando al porto di Palermo contro l’esclusione dal bacino di alcuni lavoratori da parte del governo regionale. Alcuni sono saliti su di una gru e minacciano di buttarsi. Gli ingressi del porto precauzionalmente sono stati chiusi e gli ingressi regolati. A presidiare i cancelli la polizia: il traffico passeggeri e merci all’interno dell’area portuale non è mai stato interrotto. Un elenco aggiornato di esclusi è stato pubblicato martedì scorso sul sito dell’assessorato al Lavoro. Poco più di 300 esclusi, complessivamente (qui l’elenco pubblicato sul sito della regione), o per aver superato il tetto massimo di reddito familiare Isee o per aver commesso reati. Ma i sindacati protestano: “Quei precari erano stati inseriti tra i Pip proprio perché in seguito a reati commessi prima del 2001 erano finiti in carcere, quel bacino era nato anche per riabilitarli”. Un’altra manifestazione si era già svolta ieri tra le banchine del porto. Oggi, sono intervenuti i vigili del fuoco, gli uomini della Capitaneria di porto, dell’autorità portuale e la polizia.
