PALERMO – Il clima vessatorio subito da una ragazzina non era colpa del giovanissimo compagno, semmai della famiglia di quest’ultimo. L’imputato, quindicenne come la presunta vittima, è stato assolto.
La storia risale ad oltre 10 anni fa. In un contesto sociale di degrado in un centro della provincia di Palermo i due minorenni hanno avuto una relazione da cui è nato un figlio. La ragazzina era andata a vivere a casa della famiglia di lui.
Qui avrebbe subito dei maltrattamenti fisici ma anche psicologici: le impedivano di uscire di casa, persino per andare dal medico. Il racconto della ragazza è stato a tratti confuso, una sola volta ha riferito che il compagno l’aveva presa per il mento.
E gli altri episodi? Ha fatto genericamente riferimento ai parenti del compagno. Da qui l’assoluzione l’imputato difeso dall’avvocato Dario Falzone, decisa dal giudice Alessandro Quattrocchi del Tribunale di Termini Imerese.