Palermo, 'rivoluzione Rap': assunzioni, privati e controlli sul personale

Palermo, ‘rivoluzione Rap’: assunzioni, privati e controlli sul personale

La risposta del Comune e dell'azienda alla crisi
EMERGENZA RIFIUTI
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PALERMO- Il conto alla rovescia della Rap, per l’emergenza rifiuti e per la sopravvivenza stessa dell’azienda, ha partorito una prima presa di posizione – quasi una ‘rivoluzione’ – che promette alcune delle tanto agognate assunzioni, ma che, al tempo stesso, apre ai privati e annuncia controlli sul personale.

Personale e accordi non rinnovati

“Nell’ambito del tavolo tecnico tra Comune e Rap si è preso atto delle carenze dell’azienda che hanno portato, già dal periodo natalizio, a un’emergenza di raccolta rifiuti in città – si legge nella nota del Comune – . La Rap si impegnerà a una razionalizzazione del personale per recuperare l’arretrato che si è accumulato sulle strade e ovviare al mancato rinnovo degli accordi di secondo livello, determinato dalla intervenuta astensione sindacale. Da parte dell’amministrazione comunale, di concerto con il sindaco Roberto Lagalla, vi è una preliminare condivisione affinché Rap possa procedere, in breve arco di tempo, al reclutamento a tempo determinato di 150 unità, tra autisti e operatori”.

L’emergenza rifiuti

“In ogni caso, nel perdurare dello stato di emergenza in città, il tavolo ha autorizzato Rap a ricorrere a prestazioni integrative e complementari da parte di soggetti privati che assicureranno alcuni servizi sostitutivi di igiene ambientale – prosegue il comunicato – Il sindaco, che ha ritenuto opportuno informare il Prefetto della situazione in atto, ha inoltre chiesto all’azienda di procedere alle visite mediche collegiali per il personale fin qui dichiarato inidoneo, allo svolgimento delle proprie mansioni. Infine, si sottolinea che il lieve e ritardato pagamento di impegni economici pregressi non può giustificare l’estemporanea disdetta di accordi sindacali volontariamente sottoscritti, arrecando danno alla città. Così l’assessore all’Ambiente e ai Rapporti con Rap, Pietro Alongi al termine del tavolo tecnico, al quale hanno partecipato anche il sindaco Roberto Lagalla, il vicesindaco Carolina Varchi, il direttore generale del Comune e i vertici dell’azienda Rap”.

La risposta del Comune

Questa è dunque la risposta dell’amministrazione a uno stato di crisi. Vero, si parla di assunzioni, sia pure a tempo determinato, che rappresentano una goccia nel mare. Ma si fa ricorso ai privati come ‘prestazioni integrative e complementari’. Un primo esperimento che potrebbe anticipare altre valutazioni in tema di privatizzazione.


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