Palermo, Segre: "Trasformiamo i fischi del Barbera in applausi"

Palermo, Segre: “Trasformiamo i fischi del Barbera in applausi”

"Col Cosenza posizione inedita. Adesso sei finali, crediamo nei play-off"
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Parola a Jacopo Segre. Il centrocampista del club rosanero ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società di viale del Fante, partendo in primis dal pareggio a reti inviolate contro il Cosenza.

“Siamo dispiaciuti perché cercavamo una vittoria tutti quanti e insieme al pubblico avremmo voluto portare a casa i tre punti. Facevano grande morale per il nostro percorso. Però non bisogna mollare, dobbiamo andare avanti tutti insieme per cercare di raggiungere l’altro obiettivo. Non dobbiamo cercare alibi, abbiamo fatto fatica contro una squadra che si è difesa molto bene tutta la partita e abbiamo cercato di creare presupposti per finalizzare al meglio le nostre azioni e portare il risultato in nostro favore. Purtroppo non è andata così, però bisogna lavorare con la testa sempre positivi senza mollare niente. C’è grande rammarico per i fischi arrivati dai nostri tifosi, anche se ieri ci hanno aiutato per tutta la partita, è un pubblico straordinario. Adesso cerchiamo di trasformare questi fischi in applausi il più presto possibile”.

RUOLO E OBIETTIVO IN ROSA

Il numero 8 dei rosanero, contro i calabresi, non ha giocato da mezzala come suo solito ma è stato schierato a destra, a tutta fascia, al posto di Valente: “Ieri ho giocato in una posizione inedita, ma penso che nel calcio di oggi sia fondamentale adattarsi in più ruoli – spiega Segre -. Faccio quello che mi chiede il mister, mi metto sempre 100% a disposizione dando il meglio di me. L’ottavo posto adesso dista tre punti, noi ci crediamo, mancano sei finali per raggiungere questo obiettivo. Lavorando e allenandosi al massimo lo raggiungeremo tutti insieme sfruttando le nostre capacità. Tra quattro giorni saremo a Venezia, sarà una gara difficile contro una squadra cheti difenderà e ripartirà bene. Lavoreremo in questi giorni per colpirli nei loro punti deboli, loro hanno del potenziale e in casa sono sempre fastidiosi”.

PERCORSO ROSANERO

“Il mio percorso in rosanero finora è bellissimo, son contento sin dal primo giorno come ho detto al popolo rosanero che ero emozionato a indossare questa maglia. Ogni volta che scendo in campo è un’emozione bellissima. Far parte della famiglia del City Football Group è un’emozione, è una possibilità che in pochi hanno in questo momento e bisogna veramente cercare di sfruttarla al massimo. Ci aiutano a fare tante cose, anche con la testa, progettando ottime cose per il nostro futuro. In questi mesi ho imparato a conoscere e amare Palermo perché è una città bellissima. Continuerò a visitarla, ogni suo angolo rende speciale qualcosa”, conclude il centrocampista del Palermo.


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