PALERMO – Percettore del reddito di cittadinanza e già condannato per avere fatto parte della banda degli spaccaossa. Ora si scopre che sarebbe anche un finto cieco. Francesco Fajia, 40 anni, è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo.
Da dieci anni percepiva una pensione di invalidità e un’indennità di accompagnamento. Ha incassato oltre 170.000 mila euro che non gli spettavano dallo Stato, presentando un certificato di cecità assoluta.
I militari del 2° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno scoperto che nel 2018 Fajia aveva richiesto ed ottenuto dalla Motorizzazione di Palermo il rinnovo della patente di guida.
Era stato sottoposto regolarmente alla visita oculistica. Sette decimi di capacità visiva complessiva. A questo punto i finanzieri hanno iniziato a pedinarlo. Guidava la bicicletta, faceva shopping ammirando le vetrine, si destreggiava tra la folla: il tutto senza mai manifestare difficoltà.
I finanzieri gli hanno anche sequestrato dei beni sino alla cifra che avrebbe incassato con la truffa: tre macchine, tre moto, un magazzino ed anche la bicicletta elettrica su cui se ne andava in giro.
Si è infine scoperto che Fajia percepiva pure il reddito di cittadinanza nonostante fosse titolare di un’autorimessa. Fajia, soprannominato “Berlusconi, è stato condannato in primo grado a 14 anni e 10 mesi al processo sulle truffe alle assicurazioni. Sarebbe stato uno dei promotori della banda che fratturava gambe e braccia per incassare gli indennizzi dalle assicurazioni.