Palermo, rissa all'ospedale Cervello: aggrediti infermiere e vigilante

Palermo, tentano di strangolare un infermiere: rissa all’ospedale Cervello

Calci e pugni dai familiari di una paziente. Aggredito anche un vigilante FOTO
LA CITTA' VIOLENTA
di
1 min di lettura

PALERMO – Quattro persone, un padre e tre figli, familiari di una paziente ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, hanno aggredito ieri un infermiere e un vigilante colpendoli a calci e pugni e poi hanno tentato di strangolare l’infermiere.

I segni sul collo dell’infermiere aggredito all’ospedale Cervello di Palermo

Nella rissa hanno provocato danni all’area di emergenza e minacciato le vittime dell’aggressione che la vicenda non sarebbe finita lì. I sanitari del 118 hanno chiamato il 112 e sono arrivati gli agenti della polizia che indagano.

Sulla vicenda interviene il sindacato, che denuncia “con sdegno e preoccupazione quanto accaduto”. Giuseppe Forte, Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara della segreteria provinciale Fials esprimono “massima solidarietà ai lavoratori aggrediti. Auspichiamo che la normativa nazionale possa essere applicata quanto prima in maniera stringente. Ringraziamo sia il primario sia la direzione sanitaria che appena informati dei fatti si sono precipitati in pronto soccorso a supporto non solo dell’operatore aggredito ma di tutto il personale in turno”. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI