La Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha sospeso due dipendenti indagati per avere timbrato il cartellino d’ingresso per un altro collega poi finito in carcere.
Nel corso delle indagini attraverso le telecamere piazzate dai carabinieri è emerso che più volte in un mese i due dipendenti hanno timbrato l’orario di ingresso e di uscita del dipendente addetto alla raccolta differenziata. L’operaio non si sarebbe presentato al lavoro. Un comportamento che ha portato un danno all’azienda.
I due dipendenti si presenteranno all’udienza preliminare il prossimo 18 gennaio davanti al gup.