PALERMO – “Garantire l’occupazione di tutti e 19 i dipendenti di H&M di Palermo e Modica per evitare l’ennesima perdita di posti di lavoro in un territorio martoriato dalla crisi”. Lo dichiarano i sindacati siciliani Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che ieri nella sede di Confcommercio hanno incontrato l’azienda apprendendo formalmente della decisione di chiudere due punti vendita in Sicilia, e nello specifico a Palermo presso il centro commerciale La Torre e a Modica, interessando in tutto 19 lavoratori, 11 a Palermo e 8 nel Ragusano.
I sindacati, per voce di Giovanni Dalò, Giusi Sferruzza e Ida Saja, hanno chiesto maggiori dettagli ribadendo con forza la necessità di mantenere intatti tutti i livelli occupazionali all’interno del territorio di appartenenza, alle medesime condizioni contrattuali ed economiche. Al momento, l’azienda ha risposto di essere disponibile a ricollocare per il punto vendita di Palermo solo 5 dipendenti su 11 totali, mentre per quanto riguarda il punto vendita di Modica 3 dipendenti su 8.
Inoltre, ha manifestato l’intenzione di proporre un esodo incentivato per i dipendenti con importo compreso tra le 12 e le 18 mensilità. Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ritenuto “assolutamente insoddisfacente, inaccettabile e irricevibile tale proposta” esprimendo, dunque, la propria totale contrarietà rispetto alla mancata ricollocazione dell’intero personale oggi a rischio.