Ha preso il via, nell’aula magna dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, il primo Forum mediterraneo di oncologia comparata, in collaborazione tra l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia e l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, della Liguria, della Valle d’Aosta, sotto il patrocinio della presidenza dell’Ars e della Provincia Regionale di Palermo. Nel corso della mattinata sono stati illustrati i risultati di ricerche realizzate da giovani ricercatori. Nel pomeriggio, a Palazzo Comitini, è in programma la cerimonia inaugurale, con la lectio magistralis di Leonardo Santi, padre dell’oncologia comparata in Italia. “Gli animali sono stati considerati, nel passato, come strumenti di sperimentazione. Attualmente – sostiene Santi – assistiamo ad un cambiamento radicale, perché in campo oncologico gli animali da compagnia, in particolare il cane, sono visti in rapporto egualitario con l’uomo in ragione della compatibilità dovuta alle dimensioni e alle caratteristiche genomiche che in molti casi sono simili. Quindi oggi c’é la possibilità di uno studio comparato, non più provocando il tumore, ma utilizzando i tumori che sorgono spontaneamente”
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