TEMÙ (BRESCIA) – Esperienza al servizio della difesa. Un reparto in continua evoluzione, tra cambi di modulo e voci di mercato, nel quale una delle poche certezze resta Roberto Vitiello. Il difensore campano, vera e propria sorpresa nello scorso girone di ritorno dopo l’addio di Muñoz, riparte da titolare e da baluardo di una linea che vuole limare i difetti mostrati la scorsa stagione: “Di sicuro sono uno degli elementi più vecchi, e avendo più esperienza provo a dare consiglia i giovani”. Tanti ragazzi giunti in questa fase di mercato, per i quali Vitiello spende solo parole d’elogio: “Sono arrivati tanti giovani, tutti ragazzi di prospettiva e con grandi qualità”.
Nuovi giovani, ma anche giovani cresciuti in casa. Su tutti Robin Quaison e Ivajlo Chochev, che lo scorso anno sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante nell’undici titolare: “Loro due sono esempi di ragazzi che si sono mesi a disposizione con umiltà – ammette Vitiello – grazie ai sacrifici fatti in campo stanno ottenendo i giusti risultati”. Tra i giovani di casa Palermo c’è anche un Andrea Belotti, il cui futuro è ancora tutto da decifrare: “Andrea è giovane, ma ha già fatto tanto e ha ampi margini di miglioramento. Sta tutto nelle sue mani adesso, tocca a lui”.
Con questi ragazzi pronti ad esplodere, il Palermo punta al salto di qualità. Si parte da un undicesimo posto con la voglia di migliorarsi, ma guai a parlare di Europa per il momento: “Fare proclami non serve a nulla. Partiamo da un’ottima base, il grande campionato disputato lo scorso anno, e vogliamo ripeterci. Sarà poi il campo a dire a cosa possiamo ambire”. Un’ambizione che per Vitiello potrebbe trovare non solo una maglia rosa, ma anche una maglia azzurra: “Per ora rimane solo un sogno, pensiamo solo a preparare la stagione per adesso”. In nazionale, almeno per ora, resta una certezza Franco Vazquez, che dovrà proseguire il suo momento magico col Palermo per integrarsi nel gruppo di Conte: “Ci aspettiamo tanto da lui – prosegue Vitiello – le sue qualità le conosciamo tutti”.
Intanto, il Palermo prosegue i lavori per la nuova stagione. Due moduli provati sin da subito, con l’intenzione di sfruttarli entrambi a partita in corso: “I due moduli possono tornarci utili, ci stiamo lavorando sin da subito e possono servirci in campionato. Abbiamo dei meccanismi oleati e con i nuovi moduli stiamo allargando la nostra conoscenza”. Un ingranaggio che va perfezionandosi, al quale potrebbe mancare soltanto un nuovo elemento: “Se in difesa dovesse arrivare qualcuno per darci una mano, ben venga…”.