PALERMO – Una quarantina di ragazzi con prepotenza voleva entrare la scorsa notte nella discoteca Fabric Rise Up in via Ugo La Malfa a Palermo nonostante fossero stati superati i limiti concessi dalle norme anticovid. Secondo un copione già messo in atto lo scorso fine settimana in un altro locale, i giovanissimi pretendevano accedere nel locale. Gestore e buttafuori hanno fatto presente che il limite consentito era stato già raggiunto, ma i ragazzi hanno continuato a protestare e urlare.
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A quel punto il gestore della discoteca Salvo Amenta ha chiesto l’intervento dei carabinieri. “Eravamo già al completo avevo detto di no ad alcune coppie di giovani che volevano entrare che hanno compreso la situazione e sono andati via – dice Amenta – Questi ragazzini non volevano sentire ragione e volevano entrate lo stesso cercando anche di scavalcare utilizzando un cancello secondario dove ci sono le telecamere. Devo ringraziare l’intervento dei carabinieri che hanno compreso immediatamente la situazione, riportando la calma e la serenità bloccando anche quanti cercavano di scavalcare. Siamo rimasti 20 mesi chiusi. Chi fa questo mestiere da anni come me non mette a repentaglio la possibilità di continuare a lavorare. Io ho una capienza ridotta e mi attengo ai numeri che sono imposti dalla legge”.