Il TeLiMar Palermo si aggiudica il derby più classico della Sicilia, quello con la Nuoto Catania, per 14-12. Nella decima giornata di Serie A1 di pallanuoto, alla piscina “Pietro Giliberti” di Terrasini, il match è stato giocato a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna.
Il Club dell’Addaura parte bene, costruendo un ampio vantaggio che trova il suo massimo nel +5 a chiusura di seconda frazione. Poi, mentre i padroni di casa si rilassano forse troppo, vengono fuori gli etnei, capaci di riaprire il discorso fino a portarsi a -1 per tre volte, sul finire del terzo quarto e negli ultimi otto minuti di gioco. Gli uomini di Baldineti, però, seppur orfani di ben quattro uomini per i falli fischiati loro dalla coppia arbitrale, riescono a concentrarsi nuovamente, dando fondo alle ultime energie per portare a casa 3 punti fondamentali per il morale.
“Nel terzo tempo abbiamo abbassato un po’ la concentrazione – commenta a caldo il centroboa Tomás Alfonso Pozo –. Però, quello che era importante era il risultato e alla fine lo abbiamo portato a casa. Un derby è sempre difficile, soprattutto dopo le ultime due partite che ci avevano lasciato l’amaro in bocca. Avevamo bisogno di questa spinta per finire a testa alta questa prima parte di campionato. La vittoria oggi era fondamentale per una questione mentale, per arrivare alle ultime tre partite del girone di andata sapendo che ce la possiamo giocare contro qualsiasi avversario”, ha concluso.