Papa Francesco su trans e gay: "La Chiesa è di tutti" - Live Sicilia

Il Papa ‘apre’ a trans e gay: “La Chiesa è di tutti, non ho paura”

Il Pontefice torna a parlare del tema dell'omosessualità
LE PAROLE
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ROMA – Papa Francesco torna a parlare del tema dell’omosessualità e della posizione della Chiesa, dimostrando ancora una volta di essere aperto al confronto e all’accoglienza di tutti.

“Tutti sono chiamati a vivere nella Chiesa”

“È evidente che oggi il tema dell’omosessualità è molto forte, e la sensibilità a questo proposito cambia a seconda delle circostanze storiche. Ma quello che a me non piace affatto, in generale, è che si guardi al cosiddetto ‘peccato della carne’ con la lente d’ingrandimento, così come si è fatto per tanto tempo a proposito del sesto comandamento. Ma tutti, tutti, tutti, sono chiamati a vivere nella Chiesa: non dimenticatelo mai”, dice così Papa Francesco in un colloquio, pubblicato da “La Civiltà Cattolica” e in parte riportato su “La Repubblica”.

“Non ho paura della società sessualizzata”

“Io non ho paura della società sessualizzata, no; mi fa paura come ci rapportiamo con essa, questo sì. Ho paura dei criteri mondani. Preferisco usare il termine ‘mondani’, piuttosto che ‘sessualizzati’, perché il termine abbraccia tutto. Per esempio, la smania di promuoversi. L’ansia di risaltare o, come diciamo in Argentina, di ‘arrampicarsi’. E pensare che chi si arrampica finisce per farsi male da solo”, ha aggiunto il Papa.


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