Parcheggio con... sorpresa | Proteste in piazza Ungheria - Live Sicilia

Parcheggio con… sorpresa | Proteste in piazza Ungheria

La disavventura di un lettore che ha parcheggiato la sua auto nell'area gestita dall'Amat sei minuti prima dell'entrata in vigore della tariffa diurna. E si è ritrovato un conto più salato di un euro.

Palermo, la segnalazione di un lettore
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PALERMO – Il parcheggio di piazzale Ungheria gestito dall’Amat torna sotto i riflettori, insieme all’esasperazione di alcuni malcapitati cittadini che, usufruendo dei nuovi parchimetri automatici, trovano sugli scontrini importi di superiori all’effettiva durata della sosta. L’ultima segnalazione risale a questa mattina. A raccontarlo è un lettore di Livesicilia, che ha parcheggiato l’auto alle 7.54 del mattino e l’ha ripresa alle 8.49, ma ha scoperto di dover pagare 2,50 euro per soli 55 minuti di sosta.

Eppure la tariffa indicata dai cartelli segnaletici all’interno dell’area è di 1,50 euro per ora o frazione di ora dalle 8 alle 20. Dalle 20 alle 8 del mattino, invece, entra in vigore la tariffa notturna di un euro per le tutte le 12 ore. Ecco perchè il lettore, entrato al parcheggio alle 7.54, ha dovuto sborsare un surplus di un euro. “Ho contestato all’operatore Amat l’importo – racconta il lettore – ma ho ottenuto come risposta solo l’invito a recarmi alla sede Amat per un eventuale rimborso. Così ho dovuto pagare”.

Nel caso specifico sarebbero stati i sei minuti precedenti allo scatto della tariffa giornaliera a far lievitare il conto. “Alle 7.54 è ancora in vigore la tariffa serale che vale un euro – spiegano all’Amat – e, se l’ingresso viene registrato anche un minuto prima delle 8, nel conteggio finale l’euro viene calcolato e aggiunto alla cifra dovuta. Ecco spiegato l’importo di 2.50”. Ma i disagi non finiscono qui. Le macchinette installate, tre al momento, permettono solo il pagamento con monetine e non forniscono il resto, rendendo il pagamento difficoltoso per tutti gli utenti. “Al momento sono presenti alcuni operatori all’ingresso del piazzale per informare l’utente ma a breve saranno apportate migliorie al sistema automatico”.

L’Amat ha infatti avviato una contestazione alla ditta che ha installato il sistema “a causa della difformità dello stesso rispetto a quanto previsto nel contratto – spiegano dal Comune di Palermo -. L’intenzione principale era quella di facilitare il pagamento da parte degli utenti, permettendo l’utilizzo del contante e dei mezzi elettronici quali bancomat e carte di credito. Questo, aggiunto al sistema di rilevamento elettronico della targa dei veicoli, già in funzione all’ingresso, renderà l’intero procedimento più snello, veloce e alla portata di tutti. Entro fine mese – concludono dal Comune – saranno installate nuove macchinette dotate di lettore carta magnetica e in cui si potrà inserire anche il contante, oltre ad una pensilina che proteggerà gli utenti e le strutture dalle intemperie”.

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