Parisi galvanizza tutta Messina: | "Catania, San Filippo nostro alleato" - Live Sicilia

Parisi galvanizza tutta Messina: | “Catania, San Filippo nostro alleato”

Il terzino prova ad accendere il derby: tanto rispetto ma nessuna paura nell'affrontare i rossoazzurri, ricordando le sfide tra B e A dello scorso decennio. I giallorossi sperano di contare su un'arma in più: lo stadio.

MESSINA – Palermitano di nascita ma messinese d’adozione calcistica e umana. Per Alessandro Parisi la sfida con il Catania non può essere come tutte le altre, così come non lo è per un’intera città che aspetta questo derby da otto lunghi anni. Nonostante ciò, il difensore giallorosso dispensa calma e serenità ad un ambiente ebbro di gioia e soddisfazione per un secondo frutto di un campionato sin qui esaltante, con i peloritani autentica rivelazione di un torneo che potrebbe riservare clamorose sorprese.

Tiene tutto dentro o almeno ci prova Parisi, perché Messina-Catania suscita sempre emozioni particolari, soprattutto se si pensa al 3-0 nell’anno della promozione in Serie A: “E’ un concentrato di emozioni e di sentimenti per tutto ciò che questa sfida rappresenta per i tifosi e la storia del calcio messinese – ha dichiarato Parisi – non mi piace vivere di ricordi, ma quella partita ha lasciato un’impronta. Mi piace parlare del futuro, del prossimo derby perché il Catania, insieme alla Casertana, è probabilmente la squadra più forte del campionato, sta dimostrando con i numeri di essere attrezzata per vincere”.

Il Messina avrà però un alleato in più, ovvero il pubblico che accorrerà numeroso al San Filippo: “Giocando in casa avremo questo vantaggio – ha dichiarato – ma noi non proveremo mai le sensazioni o le emozioni che può provocare un tifoso verso questa partita, ma siamo consapevoli che abbiamo delle qualità e che non dobbiamo disperdere perché è grazie a loro se viviamo questo derby da protagonisti. Lavoreremo tutta la settimana con serenità ed entusiasmo, dobbiamo essere delle spugne verso tutto ciò che ci trasmetterà la città”.

L’obiettivo sventolato rimane quello della salvezza, ma questa formazione sta sviluppando la consapevolezza di poter ambire a qualcosa di importante, senza però mai dimenticare da dove si è partiti: “Non dobbiamo mai dimenticare cos’era il Messina pochi mesi fa – ha continuato – giorno dopo giorno ci stiamo rendendo conto che tutto ciò che è stato fatto è solo per merito nostro. C’è uno spirito di sofferenza, sacrifico e disponibilità l’uno con l’altro”. La gamba non sarà più quella del terzino che macinava chilometri per poi armare un sinistro fulminante, ma da centrale Parisi sta vivendo una seconda giovinezza: “Sto bene fisicamente e mentalmente, le due cose vanno di pari passo. Far parte di questo gruppo è solo positivo, chiunque scende in campo solo per dare il meglio di noi stessi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI