Partinico, revocata la gestione di un bene confiscato alla mafia - Live Sicilia

Partinico, revocata la gestione di un bene confiscato alla mafia

Per il Comune sarebbe stato violato il contratto

PARTINICO – E’ stato il primo bene confiscato in assoluto a Partinico ad essere affidato e dato in gestione. Ora il Comune ha deciso di sottrarlo al suo ente gestore per una serie di presunte irregolarità. La giunta guidata dal sindaco Piero Rao ha deliberato per la revoca: la cooperativa Noe dovrà lasciare il terreno e i fabbricati annessi di borgata Parrini. Ma potrebbe nascere un contenzioso: i vertici della cooperativa parlano di provvedimento “insensato e pretestuoso”.

La revoca sarebbe nata da un blitz dei giorni scorsi delle forze dell’ordine nella coop, dopo un evento che era stato pubblicizzato sui social: cena e spettacolo a pagamento. La polizia municipale ha segnalato l’accaduto all’amministrazione comunale che ha preso i provvedimenti per il mancato rispetto del contratto in comodato d’uso La cooperativa Noe afferma che stava portando avanti importanti iniziative e che aveva anche agganciato diversi finanziamenti; “Siamo vincitori di un progetto che partirà a giorni per giovani con la sindrome di Asperger e abbiamo in corso altri finanziamenti. Sembra che questo non basti. Il provvedimento di revoca dell’affidamento del bene confiscato è insensato e pretestuoso”.


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