Pass per le corsie preferenziali| Leonardi: "Solo 5 quest'anno" - Live Sicilia

Pass per le corsie preferenziali| Leonardi: “Solo 5 quest’anno”

Sono solo cinque i pass onerosi per le corsie preferenziali rilasciati per il 2013. Leonardi: "Servono maggiori controlli contro gli abusivi, esentando dal pagamento il trasporto pubblico locale".

L'INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE MOV139
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PALERMO – Quante auto circolano nelle corsie preferenziali di Palermo? Tante, anzi tantissime a giudicare dal “traffico” che intasa i trenta chilometri di corsie sparse per la città, Ma, probabilmente, non tutte le vetture sono autorizzate: il Comune, infatti, nel 2013 ha rilasciato appena cinque pass a pagamento. Questo quanto emerge dai dati forniti dall’ufficio alla Mobilità in risposta all’interrogazione del consigliere comunale del Mov139 Sandro Leonardi.

Il regolamento, approvato nel 2010, prevede infatti che possano circolare liberamente (e gratis) le auto con a bordo i consiglieri comunali, le autoambulanze, le vetture delle forze dell’ordine o delle forze armate, così come scorte, taxi o autobus. Per tutti gli altri, invece, è prevista la possibilità di “acquistare” il pass al costo di 300 euro l’anno: rientrano in questa categoria, per esempio, le auto dei consolati, degli enti pubblici non territoriali, i portavalori e i veicoli che trasportano posta.

Come detto, però, fino a giugno del 2013 i pass autorizzati e pagati sono appena cinque (il pass vale per una singola vettura, di cui va comunicata anche la targa): due per la Camera di commercio, uno per Confcommercio, uno per il consolato della Bulgaria e uno per l’Autorità portuale. E dire che nel 2011 i pass erano 44 (per un introito di 13.200 euro) e sono scesi a 25 nel 2012 (con un incasso di 7.500 euro): a non rinnovare sono stati, per esempio, consolati, arcidiocesi, l’Ast, l’Ato 3, il Parlamento europeo, l’Irfis, l’Unione italiana ciechi, lo Iacp, l’Aci, Rfi, il ministero della Salute, l’azienda Cervello o l’istituto Zootecnico.

“E’ evidente che c’è bisogno di maggiori controlli– dice Leonardi – bisogna esentare dal pagamento il trasporto pubblico, in tutte le sue forme, visto che spostare i bus nelle corsie ordinarie comporterebbe ulteriori pericoli e disagi per gli automobilisti. Per questo presenterò a breve una specifica mozione. Per quanto riguarda il pass dei consiglieri credo sia opportuno tutelare il tempo dei consiglieri comunali, come si fa con l’assessore o i dirigenti o qualsiasi squadra di operai comunali, e la differenza con le altre categorie -altri enti – è solamente l’esenzione dal pagamento dei 300 euro che credo sia stato previsto perché vi possono essere consiglieri in condizioni economiche disagiate”.

“L’amministrazione ha già disposto un aumento dei controlli – dice l’assessore alla Mobilità, Tullio Giuffrè – anche se non possiamo obbligare nessuno rinnovare il pass: il rinnovo è condizionato dalla richiesta. Dobbiamo aumentare i controlli perché ci sono due livelli di infrazione: chi sarebbe autorizzato con il pagamento, che però non effettua, e chi invece non sarebbe comunque autorizzato perché non rientra nelle categorie previste dal regolamento comunale. C’è allo studio anche l’ipotesi di utilizzare gli ausiliari del traffico per i controlli e le multe, ma in questo momento è solo una ipotesi: i controlli li effettuerà per adesso solo la Polizia municipale”.

 


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