PALERMO – Un errore del Comune rischia di mandare sottosopra il Natale dei palermitani. Le tredicesime dei lavoratori della Rap, infatti, nono sono ancora state pagate e la tensione, tra i dipendenti, è praticamente alle stelle con la città che, specie a Bonagia, Falsomiele e Uditore, complici i guasti ai mezzi, è praticamente sommersa dai rifiuti.
Il sindaco Leoluca Orlando aveva rassicurato tutti: grazie a un’anticipazione di cassa, in attesa dei 25 milioni da Roma, le spettanze sarebbero state onorate. Ma ieri il mandato di pagamento inviato alla Banca nazionale del lavoro, tesoriere del Comune, conteneva l’indicazione di capitolo di bilancio vuoto. Un errore materiale che però ha costretto a iniziare da capo l’iter, allungando i tempi. In mattinata la notizia si è diffusa e un gruppo di dipendenti si è ritrovato a piazza Pretoria, mentre il sindaco nel pomeriggio ha riunito in fretta e furia la giunta. Da Palazzo delle Aquile è così partito il nuovo mandato di pagamento che, giunto a Bnl alle 16.30, dovrà adesso essere girato alla Monte dei Paschi di Siena (tesoriere di Rap) che lunedì mattina dovrà bruciare le tappe per sperare di pagare le tredicesime.
“Speriamo che la banca riesca a fare il miracolo e a pagare lunedì mattina la tredicesima a tutti i lavoratori – dice l’amministratore di Rap Giuseppe Norata- Stiamo lavorando con i funzionari bancari di Roma e Palermo per monitorare la questione. Chiunque lavori ha diritto agli emolumenti, come qualsiasi altro dipendente: i lavoratori Rap dovevano incassare la tredicesima contemporaneamente ai comunali”.
“Il Comune ha dovuto anticipare nel corso dell’anno milioni di euro di competenza statale, ma oggi facciamo un ulteriore sforzo per garantire i lavoratori dell’azienda e i servizi per i cittadini”, prova a spiegare Orlando anche se la frittata ormai è fatta. “Confido nel buon senso di tutti i lavoratori di Rap – continua Norata – Dimostreranno, come hanno fatto in passato, di essere responsabili nell’interesse della città”.
La speranza, come detto, è che le tredicesime lunedì arrivino ai dipendenti per evitare proteste e disagi nel pieno delle feste natalizie. “Fino a ieri eravamo impegnati a recuperare con turni straordinari i disservizi determinati dalla mancanza degli autocompattatori – dicono i sindacati della Rap – E’ chiaro che il clima in azienda è surriscaldato per gli impegni assunti e non mantenuti: oggi infatti era stato garantito il pagamento della tredicesima. Nonostante ciò, ancora oggi si è condiviso con l’azienda l’accordo per l’impiego dei lavoratori nelle giornate festive, ossia il 25 e il 26 dicembre. Quello che non è tollerabile, con riferimento alla ridicola vicenda odierna che ha visto tornare al Comune un mandato di pagamento privo di copertura, è che quando fa un errore un lavoratore la punizione è pronta mentre, quando la burocrazia comunale commette simili leggerezze, resta impunita. Resta inteso che lunedì le tredicesime dovranno essere nelle tasche dei lavoratori che hanno dimostrato senso di responsabilità, ma non tolleriamo le prese in giro”.
“Speriamo che le somme per i lavoratori della Rap arrivino in tempo, non rovinando così le feste a tante famiglie palermitane – dice il capogruppo pentastellato Ugo Forello – Però non si può non rilevare che il clima di precarietà e incertezza determinato in questo caso, così come con riferimento al trasferimento dei 25 milioni di euro per il Coime, abbia quale esclusivo responsabile l’amministrazione guidata dal sindaco. Si sono infatti verificati inaccettabili ritardi ed errori. A volte si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un’armata Brancaleone, colma di dilettanti allo sbaraglio”.
