Pastore al Barcellona. Un’idea, o forse qualcosa in più? Il primo a lanciare quest’accostamento fu Walter Zenga, in un’intervista di qualche giorno fa: “Pastore lo vedo bene al Barca con giocatori come Messi ed Iniesta, non me ne vogliano però i palermitani”. Il secondo ad accostare il nome dell’argentino al prestigioso club blaugrana è Angel Cappa, ex allenatore del “Flaco” all’Huracan: “Pastore è un grande talento. Ha una grande tecnica, coraggio, buona visione cosi come pure un grande fisico. E ‘un giocatore che ha stupito tutta l’Europa in un tempo molto breve e ancora in grado di evolvere molto. Barcellona? Pastore sarebbe l’ideale per i catalani e non avrebbe alcun problema ad adattarsi”. Ad evidenziare questo astratto feeling ci ha pensato anche Miguel Rico, editorialista di ‘Mundo Deportivo’ (nella foto un particolare della copertina) che nelle colonne del quotidiano catalano ha descritto minuziosamente le caratteristiche tecniche del gioiello rosanero apportandole al gioco della formazione di Guardiola. E come se tutti spingessero per l’approdo di Pastore al Barca.
Tutti tranne uno, il presidente Zamparini che nelle sue innumerevoli interviste dichiara di non voler cedere il calciatore e di volerselo coccolare ancora per un po’. Livesicilia ha chiesto un parere anche al procuratore di Javier Pastore, Marcelo Simonian: “Innanzitutto tengo a precisare che il rinnovo contrattuale non è stato ancora fatto e le voci che giravano su un possibile rinnovo di Javier ad una cifra che si aggirasse sui due milioni di euro sono tutte prive di verità. Io e Zamparini abbiamo già parlato, c’è la volontà da parte di tutti di prolungare il contratto anche perché Pastore è molto felice a Palermo, però ancora dobbiamo lavorare. Barcellona? Sono solo voci giornalistiche, da me non si è fatto sentire nessuno. Non ho ricevuto nessuna chiamata. Lui ha in testa il Palermo e gioca nel Palermo, quindi questo è quello che conta per adesso. Rapporti con il Palermo? Ottimi, è un grande club”.
