Paternò, la lotta per l'ospedale |Borsellino convoca il Comitato - Live Sicilia

Paternò, la lotta per l’ospedale |Borsellino convoca il Comitato

L’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, ha organizzato un confronto con il Comitato “...per l’ospedale di Paternò” per il prossimo mercoledì. I manifestanti, che oggi hanno incontrato i vertici della Cgil etnea, hanno commentato: "Un enorme passo avanti"

secondo giorno di protesta
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PATERNO’ – La prima piccola sfida i cittadini di Paternò l’hanno vinta. Lucia Borsellino non ha potuto rimanere silente all’alzata di scudi dei paternesi che stanno difendendo l’operatività dell’ospedale Santissimo Salvatore. Non è una lotta limitata ad un presidio medico, ma una battaglia per il “diritto alla salute” che “questa bozza del Piano regionale di riordino della sanità” sembra aver “tralasciato”. Un colpo di spugna per una struttura che rappresenta il punto di riferimento per la salute di 120 mila utenti. Una protesta che è partita dal basso e che sta facendo “smuovere”, anche se un po’ in ritardo, alcuni deputati regionali che devono diventare il ponte tra la Regione e le istanze della città.

Così l’assessore regionale alla Sanità ha inviato una convocazione al Comitato “…per l’ospedale di Paternò”. “L’incontro si terrà – si legge in una nota – nella sede dell’assessorato mercoledì prossimo alle ore 9”. Non per questo la mobilitazione si ferma, il presidio avviato ieri continuerà ad oltranza. “Non è stata fissata alcuna data di conclusione”, ribadiscono i promotori, smentendo alcune notizie di stampa diffuse questa mattina. E le aspettative per la trasferta a Palermo sono tante, anche se non ci si illude di poter risolvere tutto con un faccia a faccia. Ma una cosa è certa, il Comitato fa sul serio: e non andrà dalla Borsellino a mani vuote con sterili polemiche, ma con una proposta concreta e alternativa. Al tavolo di confronto sarà presente anche il sindaco di Paternò, Mauro Mangano.

“Sarà un confronto serio – scrivono i promotori in un comunicato –  sui temi legati all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Riteniamo questa convocazione un enorme passo in avanti verso il dialogo e la programmazione razionale dell’apparato sanitario nel nostro territorio. L’interesse mostrato dall’assessore Borsellino e la presa di posizione di numerosi deputati regionali verso la causa del “Santissimo Salvatore”, lasciano ben sperare”.

Sono tantissimi i cittadini che non sono mancati all’appuntamento di oggi davanti al presidio ospedaliero, nel secondo giorno di manifestazione. Tutte le associazioni di volontariato stanno operando e lavorando per un unico obiettivo: salvare l’ospedale.

E il grido di Paternò è arrivato alle orecchie dei vertici della Cgil che oggi hanno incontrato il Comitato. Il segretario generale Angelo Villari e il segretario confederale Giacomo Rota, al termine del confronto, hanno dichiarato che “il futuro dell’ospedale, disegnato nel quadro di riorganizzazione della sanità, non può prevedere la perdita di funzioni di eccellenza nuocendo così ai cittadini e al territorio stesso. L’ipotesi messa in campo in questo momento non può considerarsi soddisfacente. Crediamo invece che debba essere aperto un dialogo vero e concreto con le forze sociali e che si trovi una soluzione unitaria con l’ospedale di Biancavilla ed adeguata al problema”.

I paternesi, però, adesso vogliono fatti. Non parole, non annunci, non prese di posizione, ma atti. Il Governo deve varare un nuovo piano che “non depotenzi il SS Salvatare”.  “Non è una questione di campanile: è – dichiarano i componenti del Comitato – una questione che investe il diritto stesso alla salute”.


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