CATANIA – Paura per il noto neurochirurgo Giovanni Leotta. Amici e parenti gli chiedono, da ore, di rispondere al telefono dopo una serie di post che ha pubblicato sul profilo facebook.
Due notti insonni e una lunga serie di addii, ad amici, alle figlie, alle persone più care, fino a salutare “l’ultima alba”. Tutti gli lanciano l’appello, Giovanni, rispondi al telefono, per favore”.
Alcuni giorni fa, come racconta, è stato licenziato e, da quel momento, è scattata la disperazione.